Coppa del Mondo, il Marocco accede ai quarti con una vittoria storica sulla Spagna ai rigori

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più
Coppa del Mondo, il Marocco accede ai quarti con una vittoria storica sulla Spagna ai rigori
Coppa del Mondo, il Marocco accede ai quarti con una vittoria storica sulla Spagna ai rigori
Coppa del Mondo, il Marocco accede ai quarti con una vittoria storica sulla Spagna ai rigoriAFP
Dopo 120 minuti in cui hanno reso sterile il possesso palla avversario, gli uomini di Regragui trionfano ai rigori e trovano una storica qualificazione ai quarti

Tra la Spagna e il Marocco, a livello geografico, esiste una famigerata barra, una sorta di Vallo d'Adriano moderno, piazzato lì dalle autorità iberiche per evitare che si possa scavalcare dal paese africano a quello iberico. Questa barra si trova a Melilla ed è uno dei nodi principali di un atavico contenzioso storico tra le due realtà.

Il vallo, oggi, l'ha invece messo il Marocco, anzi, più esattamente il suo portiere Bono, che gioca nel Siviglia e si è guadagnato al contempo un po' di odio da parte dei suoi tifosi andalusi ma dall'altro ha vissuto un pomeriggio di riscatto sportivo e anche sociale. Arrivata dopo una strenua resistenza all'arrembaggio della Spagna, la qualificazione ai quarti di finale dei Leoni dell'Atltante è già una delle pagine più importanti, se non la più importante, del calcio africano.

Arrivati a questo scontro con i maestri del palleggio, gli uomini di Walid Regragui hanno coperto alla grande tutte le zone di campo dal primo all'ultimo minuto, con il portiere Bono che prima d'imporsi su tutti aveva più da fare in respinte e uscite aeree che in interventi pericolosi uno contro uno.

Anzi, l'occasione più ghiotta arrivava sui piedi di Walid Cheddira, che nei tempi supplementari si presentava sotto il naso di Unai Simon e gli sbatteva contro senza riuscire ad angolare il tiro. Il palo di Sarabia era invece l'opportunità più rilevante per la Spagna, che però poteva solo recriminare per aver calciato pochissimo in porta.

Una volta ai calci di rigore, è stato il momento di Bono, che respingeva i tiri di Sarabia, Soler e capitan Busquets, dando così ad Achraf Hakimi l'onore di chiudere il discorso con una conclusione a cucchiaio da vero campione. Menzione speciale per il metronomo della Fiorentina Sofyan Amrabat, ineccepibile nel suo ruolo di frangiflutti in mezzo al campo e capo della resistenza marocchina.

La mappa di calore di Amrabat
La mappa di calore di AmrabatOpta by Stats Perform

Il Marocco vola ai quarti, dove aspetta la vincitrice da Portogallo e Svizzera. Vada come vada, in Africa il 6 dicembre non sarà più un giorno qualsiasi.