Una tripletta che fa gioire il belgio, ma che non può che rendere felice l'Inter e i tifosi nerazzurri, quella messa a segno da Romelu Lukaku (29) con il Belgio.
"Sono felice di giocare e di poter dimostrare al mondo quello che ho dentro" ha detto l'attaccante belga dopo la devastante prestazione contro la Svezia. Un monito sicuramente rivolto alla sua nazionale, con la quale non segnava da un anno e mezzo, ma anche all'Inter.
Finora il suo ritorno a Milano non ha regalato particolari scintille, ma la speranza di Simone Inzaghi e di tutto il mondo Inter è che il lungo recupero dall'infortunio abbia finalmente dato i suoi frutti. Tre gol di fronte a Zlatan Ibrahimovic, uno dei rivali più acerrimi, non possono che certificare una voglia di rinascita che si spinge ben più in là di una singola gara.
Di fronte a sé Lukaku avrà il rush finale di un campionato fatto di alti e bassi, ma per il quale i nerazzurri sono ancora in corsa in due competizioni: Coppa Italia e Champions League, con la sfida per il secondo posto in Serie A (dietro a un Napoli ormai impossibile da riagganciare) ancora completamente aperta e da decidere.
L'occasione migliore, per un campione assoluto come il belga, di tornare a essere decisivo, dopo due stagioni molto difficili.