Sembar che Palmer abbia fatto la mossa giusta, dopo aver passato due anni a implorare Guardiola per avere una possibilità di giocare. In quel periodo, è stato schierato titolare solo tre volte. Ora è una furia a Londra. Con 20 gol (nove su rigore), è il secondo capocannoniere della Premier League.
Palmer ha segnato sette di questi gol ad aprile ed è stato quindi nominato giocatore del mese dalla società di analisi dei dati Opta in associazione con Flashscore.
Palmer è la scoperta della stagione in Inghilterra. Solo Erling Haaland lo precede nella classifica dei marcatori della Premier League, e non con un margine di vantaggio, ma con un solo gol. Inoltre, è anche il più giovane giocatore dei 'top five' campionati europei ad aver segnato almeno 20 gol in questa stagione.
Ha fatto il suo debutto in Nazionale lo scorso novembre, quando è entrato nell'ultima mezz'ora di una partita di qualificazione ai Campionati Europei contro Malta. Tutto questo durante quella che è stata la sua prima stagione nel calcio senior.
I dubbiosi potrebbero obiettare che ha segnato nove rigori tra i suoi 20 gol in campionato ma, d'altra parte, questo dimostra la capacità di recupero mentale di Palmer e la fiducia che Mauricio Pochettino, allenatore del Chelsea, ripone in lui. Nella maggior parte delle squadre, queste situazioni ad alta pressione sono solitamente gestite da giocatori esperti.
Ad aprile ha segnato cinque dei suoi sette gol da azioni e, incredibilmente, quattro contro l'Everton. Così facendo, è diventato il quarto giocatore del Chelsea nella storia (dopo Frank Lampard, Jimmy Floyd Hasselbaink e Gianluca Vialli) a riuscirci in Premier League.
Inoltre, grazie alla tripletta realizzata contro il Manchester United 11 giorni prima, è diventato il primo giocatore del Chelsea a segnare due triplette nello stesso mese. Oltre a Palmer, solo Didier Drogba, che aveva il vantaggio di essere un attaccante, ne ha realizzate due in un anno solare.
Oltre al suo evidente contributo in attacco, Palmer è stato molto efficace il mese scorso, tirando 12 volte in porta che, con sette gol, equivalgono a un tasso di conversione del 58%.
Inoltre, ha registrato il maggior numero di tiri totali nella competizione (22). In un contesto di tale produzione, gli appassionati ricorderanno i leggendari centrocampisti inglesi che non hanno avuto problemi a segnare regolarmente più di 10 gol a stagione, come Steven Gerrard e Lampard, che, come Palmer, ha militato nel Chelsea.
Il giovane allampanato (189 cm) ama trovare spazio tra il centrocampo e la difesa avversaria, da dove si lancia in incursioni inarrestabili sulla fascia destra del campo o al centro. Inoltre, dimostra versatilità nella rifinitura. Di solito tira con il suo piede sinistro, il piede forte, ma in questa stagione ha già segnato tre volte con il piede destro e una volta anche di testa.
Può colpire sia da distanza ravvicinata che dalla distanza. Solo un altro giocatore della sua generazione, Phil Foden, ha superato il suo record di tre gol da fuori area in questa stagione con cinque reti .
Tra i giocatori con più di 500 minuti nell'attuale campionato inglese, solo Alexander Isak (103 minuti per gol) e Haaland (105 minuti per gol) del Newcastle hanno avuto bisogno di meno minuti di Palmer (109 minuti) per segnare. Tuttavia, è il giocatore che ha partecipato più spesso alle azioni da gol (una ogni 75 minuti). Lo seguono Kevin De Bruyne (76 minuti), Haaland (85 minuti) e Mohamed Salah (87 minuti).
