Il Portogallo si presenta alla sfida contro la Svizzera per l'accesso ai quarti di finale con una novità clamorosa: Cristiano Ronaldo in panchina. Il fuoriclasse portoghese nelle scelte di Fernando Ramos paga forse la scenata durante la sostituzione contro la Corea del Sud, ma magari è solo una scelta tecnica perché i lusitani, senza la figura ingombrante del 7 là davanti, giocano bene e probabilmente anche meglio.
Lo dimostrano subito. Al 17' proprio il suo sostituto in attacco, Gonçalo Ramos, premia la scelta del tecnico con una bordata violenta sotto la traversa da posizione defilata sulla quale nulla può Sommer.
La Svizzera prova a pareggiare i conti con una bella punizione di Xerdan Shaqiri deviata da Diogo Costa in angolo, ma sempre da angolo, dalla parte opposta, è il Portogallo a raddoppiare con Pepe che incorna in modo imperioso il cross perfetto di Bruno Fernandes. Al 42' i portoghesi potrebbero anche fare il 3-0 ma stavolta Sommer è bravo a tuffarsi sulla sinistra e deviare il sinistro incrociato di Goncalo Ramos.
Nel secondo tempo il Portogallo non si ferma, e neanche lo scatenato Gonçalo Ramos che fa tremare Ronaldo in panchina realizzando la doppietta personale con un tocco sotto rete al 50'. Cinque minuti dopo è il turno di Raphael Guerreiro finalizzare al meglio una bella azione portoghese con un violento sinistro sotto la traversa, prima che la Svizzera accorci le distanze da calcio d'angolo con un colpo di testa di Manuel Akanji.
Al 67' continua l'incubo di Ronaldo perché Gonçalo Ramos corona la sua fantastica serata con una tripletta: bel tocco su servizio di Joao Felix. La Svizzera è ormai alle corde, dimostrando una fragilità difensiva che non si era notata nelle partite precedenti.
Chiusa la pratica, Fernando Ramos decide finalmente di far entrare Cristiano Ronaldo, acclamato dal pubblico già nel riscaldamento, al posto di Joao Felix. Scelta doverosa ma inutile perché un gol Ronaldo alla fine lo fa anche, ma in netto fuorigioco.
Nel finale, spazio pure a Rafael Leao, un altro che fa impressione vedere in panchina, e lui sì che dimostra di meritarsi un posto con una perla di rara bellezza: un destro morbido all'angolino al 90'. Finisce così, con un Portogallo bello e sfacciato che accede ai quarti. E lo fa senza Cristiano Ronaldo.
