Musetti-Alcaraz
Lotta, gioca a tratti alla pari, ma deve cedere Lorenzo Musetti: il tennista azzurro, è uscito sconfitto dalla sfida quasi impossibile contro la testa di serie numero uno del tabellone, Carlos Alcaraz.
Lo spagnolo si è imposto in tre set con il punteggio di 6-3 6-2 6-2, un punteggio molto severo per l'italiano.
Eppure la partita era iniziata nel migliore dei modi, con il break del tennista toscano nel primo game dell'incontro, al quale poi aveva replicato il numero 1 di Spagna con cinque games consecutivi.
Nel secondo e nel terzo set i due hanno continuato a giocare una partita molto divertente, ma che ha quasi sempre visto Alcaraz vincere i punti più pesanti.
Tra un break ed un altro (alla fine saranno nove il tutto il match), il tennista iberico si è dimostrato più solido e a tratti ingiocabile, a differenza dei match precedenti vinti contro Flavio Cobolli, Taro Daniel e Denis Shapovalov.
Alcaraz adesso inconterà nei quarti il vincente tra l'austriaco Sebastian Ofner (118 Atp) ed il greco Stefanos Tsitsipas (5 Atp).
Sonego-Khachanov
Finisce agli ottavi l'avventura di Lorenzo Sonego al Roland Garros. L'italiano, numero 48 della classifica Atp, è stato sconfitto 3-1 da Karen Khachanov.
Il 28enne russo, numero 11 Atp, si è imposto per 1-6, 6-4. 7-6, 6-1. Era partita molto bene l'azzurro lasciando solo un game all'avversario. Poi il recupero di Khachanov che dopo aver fatto proprio il secondo set ha chiuso al tie breack il terzo.
Una colpo duro per Sonego che nel corso dell'ultimo set ha accusato anche un dolore alla gamba ed ha chiesto l'intervento del massaggiatore.
Nel prossimo turno Khachanov affronterà il vincente tra Novak Djokovic e Juan Pablo Varillas.
"Avevo finito la benzina"
"Fisicamente non ne avevo davvero più, avevo perso lucidità. Ma sono contento delle partite che sono riuscito a fare qui. Ho lottato, con Rublev ho recuperato da due set sotto, insomma sono contento di aver trovato una certa continuità" ha detto il tennista azzurro al ternine del match.
"Sì, purtroppo negli Slam il cuore non basta adesso so che devo curare ancora di più la parte atletica, devo mettere più benzina nel serbatoio. Lavorare sulla resistenza perché con avversari esperti, in una partita 3 su 5 bisogna essere più freschi o si perde di lucidità" ha concluso.