Continuano le sorprese al Roland Garros, dove questa volta a gioire è stato Lorenzo Sonego, che ha battuto lo strafavorito Andrey Rublev in cinque set, con il punteggio di 5-7, 0-6, 6-3, 7-6, 6-3.
L'italiano, dopo aver perso i primi due set - di cui il secondo senza vincere neanche un game - è riuscito a centrare un'impresa clamorosa, ribaltando la gara e imponendosi in tre ore e 45 minuti.
"Ho giocato il mio miglior tennis, probabilmente questa vittoria è un miracolo" ha spiegato il vincitore al termine della gara. "Nell'ultimo game mi sono passate per la testa tante cose: ho cercato io di fare gioco e pensare che fosse bello giocare e vivere emozioni come questa".
Sonego approda agli ottavi di finale dopo aver battuto per la prima volta in carriera uno dei primi dieci al mondo in uno Slam. L'azzurro, numero 48 del ranking Atp, affronterà il russo Karen Khachanov.
Sconfitto Fognini
L'Italia non è riuscita a bissare il successo con Fabio Fognini, che dopo le due grandi vittorie dei primi turni è stato superato da Sebastian Ofner con il punteggio di 5-7, 6-3, 7-5, 1-6, 6-4, dopo tre ore e 51 minuti di confronto.
L'azzurro è passato in vantaggio nel primo set, ma nei successivi ha sofferto molto contro l'austriaco, riuscendo comunque a resistere fino al quinto set, dove l'avversario ha impiegato 51 minuti per imporsi 6-4 e aggiudicarsi così il passaggio del turno.
Ofner ha staccato il pass per gli ottavi di finale di un Grande Slam per la prima volta in carriera.
Tutto facile per Musetti
Lorenzo Musetti ha confermato il grande periodo di forma con una convincente e nettissima vittoria su Cameron Norrie.
L'italiano, numero 18 del ranking, si è imposto per 6-1, 6-2, 6-4 sul britannico, archiviando la pratica in due ore e 11 minuti. Totale il dominio nei primi due set, mentre nel terzo è arrivata la reazione d'orgoglio di Norrie, che però non è bastata ad arginare l'avversario, che ha vinto dopo aver mancato il primo set point.
Agli ottavi di finale Musetti troverà uno tra Carlos Alcaraz e Denis Shapovalov: sarà la seconda volta tra i migliori sedici su tre partecipazioni al Roland Garros.