Luis Rubiales era uno degli obiettivi di questa operazione, ma si trova nella Repubblica Dominicana da circa un mese, cosa che il giudice incaricato del caso e gli investigatori sapevano già.
Tuttavia, secondo quanto riferito a EFE da fonti vicine alle indagini, l'ex leader della federazione spagnola sarà arrestato non appena metterà piede in territorio spagnolo e, se non dovesse tornare, saranno prese altre misure.
L'operazione è stata avviata dall'Unità Operativa Centrale (UCO) della Guardia Civil e deriva da un'indagine su presunti atti criminali associati a corruzione commerciale, amministrazione scorretta e riciclaggio di denaro.
Il caso riguarda presunte irregolarità nei contratti firmati dalla RFEF dal 2018, periodo in cui l'organizzazione era sotto la presidenza di Luis Rubiales e che comprende l'allestimento della Supercoppa di calcio spagnola in Arabia Saudita.
Le perquisizioni hanno avuto luogo nella sede della federazione a Madrid e nella casa di Luis Rubiales a Granada, con almeno quattro arresti.
Rubiales è stato a capo della federazione iberica tra il 2018 e il 2023, carica dalla quale si è dimesso dopo che la calciatrice spagnola Jenni Hermoso ha presentato una denuncia per il bacio che gli ha dato in bocca per festeggiare la vittoria della Coppa del Mondo femminile.