L'orgoglio di Balata: "Cheddira è uno spot per la Serie B". Poi il commento su Portanova

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L'orgoglio di Balata: "Cheddira è uno spot per la Serie B". Poi il commento su Portanova

Walid Cheddira in azione contro Cristiano Ronaldo
Walid Cheddira in azione contro Cristiano RonaldoAFP
Il presidente della Lega B tesse le lodi del giocatore del Bari e conferma: "La scelta di far giocare la B nonostante i Mondiali ci ha dato ragione". Poi il commento anche sul caso Portanova: "Per ora conta la presunzione d'innocenza".

Intervenuto ai microfoni di radio Anch'io sport, il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata, ha espresso una serie di considerazioni sull'ultimo mese di calcio, dalla seconda divisione italiana alla Coppa del Mondo. 

La prima ha riguardato Walid Cheddira (24), attaccante del Bari italomarocchino che è approdato in semifinale del Mondiale con la maglia della nazionale del Marocco: "Cheddira è uno spot per la Serie B? Certo, si tratta di un ragazzo bravissimo nato in Italia che poi ha scelto la Nazionale del Marocco, è motivo per noi di grande soddisfazione. Ci fa estremamente piacere".  Spazio anche a questioni più politiche, come quella di continuare a disputare il campionato di Serie B durante il torneo di Qatar 2022: "La scelta di far giocare la B nonostante i Mondiali? I riscontri sono assolutamente positivi - ha spiegaot Balata - abbiamo battuto i record di ascolti degli ultimi due anni e superato i 500mila spettatori media, scelta che ci ha ripagato. A noi è sembrato più giusto continuare anche durante i Mondiali. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa, ma è una scelta che ci sta dando ragione e sta premiando le nostre società".

Infine, il commento su una questione molto spinosa, quella di Manolo Portanova (22), condannato a sei anni di reclusione per stupro ma ancora parte della rosa del Genoa: "È un caso di una complessità non indifferente del quale mi limiterei a fare tre veloci considerazioni: la Lega B è da sempre in campo contro la violenza sulle donne, poi c'è il Genoa che in questa vicenda è parte lesa sotto ogni profilo in una vicenda totalmente estranea all'attività che il club svolge. Il terzo tema, il più delicato, è quello della presunzione d'innocenza". Balata ha poi continuato: "La nostra costituzione afferma il principio per cui un imputato non è considerato colpevole finchè la condanna non è definitiva. Ci troviamo di fronte ad un reato grave, sicuramente odioso, ma a una persona che ha ancora diritto ad avere due gradi di giudizio.".

Il giocatore poco dopo la sentenza era stato inserito anche nella lista dei convocati del Grifone per il match contro il Sudtirol, solo per poi sedersi in tribuna dopo un dietrofront della società, che lo ha escluso anche nel match contro l'Ascoli.