Serie C: dopo Catanzaro e Feralpisalò promossa in B anche la Reggiana

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Serie C: dopo Catanzaro e Feralpisalò promossa in B anche la Reggiana
L'esultanza dei calciatori della Reggiana
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Gli emiliani sono tornati in cadetteria con un turno d'anticipo, a due anni dall'ultima volta. Decisivo l'inaspettato pareggio dell'Entella.

Con un turno d'anticipo è arrivato il verdetto che sembrava più impronosticabile per quanto riguarda le promozioni dalla Serie C: nel girone B l'ha spuntata la Reggiana, che ha vinto la corsa a tre con Entella e Cesena e si è garantita il ritorno in cadetteria a due anni dall'ultima volta.

I granata raggiungono così in Serie B il Catanzaro e la Feralpisalò.

I ragazzi allenati da Aimo Diana hanno ottenuto la matematica promozione vincendo 1-2 ad Olbia grazie alle reti di Cristian Cauz e Abdoul Guiebre, e approfittando del contemporaneo pareggio interno tra l'Entella e la Recanatese che gli ha permesso di allungare a +4 in classifica con un turno ancora da disputare.

Per i granata, che l'anno scorso erano usciti sconfitti dall'estenuante duello con il Modena, è stata una stagione bella e complicata, vissuta quasi sempre in vetta (fino a +8 post vittoria per 1-2 Cesena) prima di venire incredibilmente raggiunti dall'Entella dopo la recente crisi di febbraio e marzo culminata con il pareggio interno con la Recanatese.

E proprio la Recanatese è stata la squadra che ha condannato i liguri, che dopo essere divenuti padroni del proprio destino hanno sprecato tutto nelle ultime due uscite, pareggiando contro i marchigiani e con la Lucchese.

Sicuramente ha pagato la scelta di confermare Diana in panchina nonostante la delusione della scorsa stagione: l'ex allenatore del Renate è sempre rimasto fedele al suo 3-5-2, anche dopo alcuni incontri un po' zoppicanti di inizio campionato come la tremenda batosta (5-0) subita a Fiorenzuola a novembre.

La corsa verso la B è stata condotta da un gruppo molto profondo, senza mai affidarsi ai singoli: dopo l'infortunio del bomber Montalto infatti nessuno degli attaccanti in rosa è riuscito a toccare la doppia cifra eccetto il giovane Jacopo Pellegrini (22), reggiano doc ma di proprietà del Sassuolo. E non è un caso che anche ieri, in occasione della gara vinta in Sardegna, a segnare siano stati un difensore e un esterno.

Dopo tante vicissitudini societarie tra cui la retrocessione in D nel 2018, per la Reggiana nel 2020 si era finalmente materializzato il ritorno in B dopo 21 anni, anche se l'esperienza nella seconda serie del calcio italiano era durata una sola stagione vista l'immediata retrocessione arrivata all'ultima giornata.

Adesso ci sarà un'altra occasione per imporsi in B sperando di sfidare nuovamente gli odiati rivali del Parma e i 'vicini' del Modena.