Inter, Zhang si gode la seconda stella e assicura: "I rinnovi? Non dovrebbero esserci problemi"

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Zhang si gode la seconda stella e assicura: "I rinnovi? Non dovrebbero esserci problemi"
Steven Zhang
Steven ZhangProfimedia
Il presidente dell'Inter ha voluto ringraziare anche il presidente Moratti: "L'ho chiamato. Forse, senza di lui, noi tifosi cinesi non avremmo mai sentito parlare dell'Inter".

Da Instagram a Tik Tok. E, del resto, Steven Zhang ha appena 32. Ed è proprio per questa ragione che il suo rapporto con i suoi calciatori è così buono perché, in fin dei conti, è un suo coetaneo: "Abbiamo un'età relativamente simile, molte persone in Italia al mio arrivo a 24 anni pensavano fossi un bambino. Lo leggo negli occhi della gente che si chiede: questo è il presidente dell'Inter?", ha ammesso il presidente nerazzurro in una chiacchierata con il giornalista cinese, Liu Teng.

"In merito ai calciatori nerazzurri penso siano i migliori e quelli che lavorano più duramente. Gente seria che dopo l'allenamento torna a casa, presta attenzione al cibo e alla propria famiglia. Ormai ad alti livelli si va in questa direzione: più le star sono importanti, più prestano attenzione ai loro aspetti personali. I loro rinnovi? "Non dovrebbero esserci problemi, non sarà una cosa nell'immediato ma richiederà un iter".

Il derby della seconda stella
Il derby della seconda stellaFlashscore-StatsPerform

Moratti e la seconda stella

Zhang ha anche voluto rigraziare il presidente Moratti: "L'ho chiamato per ringraziarlo, forse, senza di lui, noi tifosi cinesi non avremmo mai sentito parlare dell'Inter. Da piccolo avevo sentito parlare dell'Inter, della Juventus e del Milan; se non fosse stato per lui e per suo padre, forse noi fan cinesi non avremmo avuto questo legame".

"Oggi sono io a mettere la seconda stella, ma senza i trofei che ha vinto lui prima, non avrei raggiunto quello che ho raggiunto oggi. Faremo sicuramente un documentario sulla vittoria del campionato, magari sotto forma di video e registrazioni conservate piuttosto che in modo narrativo".

Affaire stadio 

Un'ultima battura, il numero uno dell'Inter l'ha fatta sullo stadio, Zanetti e la possibilità di vedere un calcaitore cinese a Milano: "Per quanto riguarda lo stadio, in Italia il problema è complicato, rischia di essere una questione lunga".

"Zanetti è un modello per tutti, ha un atteggiamento molto professionale, non beve mai ed è autodisciplinato. Nel club tutti vanno d'accordo tra loro. Dopo l'Inter, la mia squadra preferita è la nazionale argentina".

"Un giorno cinese al'Inter? Al momento non ci sono giocatori adatti. Ho pensato spesso a questa possibilità ma la priorità è creare una rosa all'altezza".