Un pareggio per 2-2 che rispecchia gli equilibri visti in campo ma che lascia l'amaro in bocca a entrambe le squadre, il Cagliari vicino alla vittoria, la Juve che ha centrato le sesta sfida in trasferta senza vittoria.
"Non abbiamo capito la partita: nel primo tempo abbiamo sbagliato tutto. Abbiamo perso tutti i palloni che potevamo perdere, abbiamo preso sette ripartenze e non abbiamo capito la partita. Avrei dovuto cambiare tutti, forse anche il sottoscritto. Non abbiamo vinto un contrasto e non ci siamo messi allo stesso livello del Cagliari sul piano della corsa", l'analisi di Massimiliano Allegri al termine del match, molto amaro sui primi 45 minuti dei suoi.
Positiva, invece, la reazione: "Nella ripresa loro sono calati e noi siamo cresciuti tecnicamente. Nel secondo tempo i ragazzi sono stati molto più bravi perchè loro hanno allentato sicuramente un po’ la pressione, perchè comunque erano più stanchi, nel primo tempo avevano corso molto, avevano pressato molto".
I traguardi di questo fine campionato? "Puntiamo alla finale di Coppa Italia- ha detto- ma puntiamo anche alla Champions: avevamo però la possibilità di avvicinarci al Milan, peccato".
Ranieri: "Dobbiamo continuare a lottare"
"In queste tre gare avrei firmato per tre punti, potevamo farne anche 9, se Viola segnava alla fine a San Siro. Ne abbiamo ottenuti 5. Bene così. La nave non è ancora in porto, dobbiamo continuare a lottare", questa l'analisi di Claudio Ranieri al termine della gara, che avvicina sempre di più i suoi alla salvezza.
Ancora una volta tiene banco la questione rigori in casa Cagliari: "Avevo detto Mina, ma Gaetano mi ha implorato. Hanno deciso loro".
Il tecnico rossoblu ha discusso anche con l'arbitro al termine della partita: "Mi ha detto che la punizione su Chiesa non c’era assolutamente, ma ci sta. Arbitrare in Serie A è molto difficile".
"Il primo tempo è stato bellissimo. Senza quei due episodi l’avremo portata a casa", il commento sul match.