"Non ho nessun rimpianto sull'Arabia, quando sono tornato ho firmato un contratto di quattro anni con la Juventus"
Così Massimiliano Allegri torna a commentare le voci di qualche settimana fa sulle voci che lo volevano nel campionato saudita.
"La soddisfazione maggiore sarà lasciare una Juve che possa lottare per vincere quando andrò via - aggiunge il tecnico - e sull'Arabia non possiamo fare altro che guardare e farci i conti: non sono preoccupato, il mondo ormai è globalizzato, tanti anni fa anche Cina e Russia sembravano lontani anni luce e invece oggi sono vicini".
Piedi per terra
"C'è troppo entusiasmo: dobbiamo lavorare con calma e non dobbiamo strafare, serve un'altra bella prova domenica alle 18.45 contro il Bologna": ha detto il tecnico della Juventus sull'euforia dei tifosi dopo il debutto positivo.
"Siamo solo all'inizio, dobbiamo riabituarci a vincere più gare possibili - ha continuato l'allenatore bianconero - e dovremo fare attenzione a una squadra che ha calciato tanto in porta contro il Milan (il Bologna, ndr): serve equilibrio, dovremo lavorare in maniera diversa perché giocheremo una sola partita a settimana".
A proposito di mercato, a 6 giorni dal gong, "credo che rimarremo questi, sono contento. - dice Allegri - Dobbiamo pensare al campo, siamo in attesa di giocare domani per la prima volta davanti ai nostri tifosi e dovremo essere bravi a trascinarli".
Pogba pronto, non convocato Szczesny
Pogba "sta meglio, ha fatto una buona settimana di allenamento ed è andato bene anche mercoledì in una seduta molto intensa: domani sarà a completa disposizione e potrà essere utilizzato": il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, annuncia il rientro a pieno regime del francese.
Con il Bologna non ci sarà invece Szczesny, costretto a fermarsi "per una botta e giocherà Perin" svela il tecnico bianconero. Su Kean "non è mai stato fuori rosa, - precisa Allegri - ha avuto un ritardo che può capitare e abbiamo fatto beneficenza ma domani c'è e sta bene dopo la ricaduta a seguito di una botta".