"Il calcio è diverso, e il fatto che il VAR sia deciso da una donna mi sembra piuttosto complicato", ha detto il 64enne allenatore mercoledì in una conferenza stampa a Bragança Paulista (sud-est del Brasile) dopo la sconfitta per 2-1 contro il Bragantino, allenato dal portoghese Pedro Caixinha, nel secondo turno del Brasileirão.
Pur criticando l'arbitraggio brasiliano nel suo complesso, Ramon Diaz ha contestato la decisione dell'arbitro Daiane Muniz di non assegnare un possibile rigore al Vasco nella partita precedente, quando il Vasco ha battuto il Grémio Porto Alegre per 2-1.
La marcia indietro
Pochi minuti dopo, Diaz si è scusato con i giornalisti e ha detto che la sua dichiarazione su Daiane Muniz, vista come "sessista" da vari media locali e sui social network, era stata male interpretata.
"Quello che volevo dire è che una sola persona non può decidere, non può prendere una decisione così importante (...), come l'intervento del VAR", ha cercato di spiegare mentre lasciava lo stadio Nabi Abi Chedid.
Sui social media, il Vasco da Gama si è rammaricato per i commenti dell'allenatore e ha ribadito "il proprio impegno a rafforzare le misure educative necessarie in conformità con le proprie determinazioni, valori e principi".