Calzona fa mea culpa: "Responsabilità mia, è la testa che non funziona, chiedo scusa ai tifosi"

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Nicola esulta, mentre Calzona fa mea culpa: "Responsabilità mia, chiedo scusa ai tifosi"

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Calzona Profimedia
Il tecnico napoletano analizza il ko: "Non ha funzionato l'approccio alla partita che è stato feroce fa parte dell'Empoli, noi siamo entrati molli in campo, non abbiamo affondato, siamo stati timidi, è inconcepibile"

"La responsabilità è mia. Ci siamo consegnati nelle mani dell'Empoli che sapevano esse assatanato".

Così il tecnico del Napoli Francesco Calzona, dopo la sconfitta contro l'Empoli.

"È la testa che non funziona - aggiunge -. I test che facciamo settimanalmente parlano di una squadra che sta bene. Questa squadra si porta dietro scorie di un'annata balorda. Io sto provando anche con mezzi duri a scuoterla. Pensavo di poter fare di più. Adesso dobbiamo lavorare. Starò addosso ai giocatori. Siamo in debito con una città intera. E con la società perché il club ci paga. Bisogna essere uomini e professionisti. E non possiamo terminare il campionato così".

Per Calzona "non ha funzionato l'approccio alla partita che è stato feroce fa parte dell'Empoli, noi siamo entrati molli in campo, non abbiamo affondato, siamo stati timidi, è inconcepibile".

Le parole del tecnico dei campani
Le parole del tecnico dei campaniProfimedia/Stats Perform

Sulla possibilità di raggiungere la Champions per l'allenatore del Napoli "se le perdiamo è difficile pensare di arrivare a questo traguardo, dobbiamo cercare di onorare la maglia, dare di più, entrare in partita prima".

Calzona si rivolge anche ai tifosi: "Chiedo scusa ai tifosi del Napoli, a quelli che ci seguono in trasferta e fanno sacrifici per sostenerci, domenica avevamo 51mila tifosi allo stadio, la contestazione ci sta tutta e la dobbiamo accettare. I tifosi del Napoli fanno contestazioni equilibrate e posso solo ringraziarli e chiedere scusa per questo finale di stagione non bello".

Nicola: "Oggi è la risposta alla sconfitta di Lecce"

"Questo campionato dimostra che gli scontri diretti nella zona salvezza non sono più determinanti. Abbiamo vinto contro Napoli e Torino, che non mi sembrano nostre dirette concorrenti. La verità è che i tre punti sono sempre importanti e valgono allo stesso modo".

A parlare è l'allenatore dell'Empoli, Davide Nicola, dopo la vittoria contro il Napoli in casa. 

Napoli che per il tecnico dei toscani "ha le sue qualità, è una squadra temibile, i ragazzi sono stati sempre concentrati e sono contento per loro, avevamo bisogno delle risposte che nelle precedenti 13 partite non avevamo avuto. Le scorsa gara (col Lecce, ndr) non siamo stati concentrati nei calci piazzati. Ci sono stati errori pesanti che i ragazzi hanno mostrato di aver capito. Oggi è la risposta alla sconfitta di Lecce".

Una vittoria senza dubbio pesante: "Credo che sia un campionato in cui le squadre sono talmente competitive e battagliere, tutte hanno idee, puoi fare punti contro chiunque" ribadisce.

Sulle condizioni di Cerri, uscito per infortunio dopo il gol: "Nessuno può prendersi il lusso di perdere un giocatore, oggi ha fatto un gol importantissimo e siamo contenti per lui, se riesce a trovare continuità di prestazione può trovare continuità di gol. Ora vediamo cosa gli è accaduto. Non possiamo fare a meno nemmeno di un giocatore in rosa, come Fazzini entrato sempre a gara in corso. Sta acquisendo intensità di gioco cosa che fa di lui un calciatore che può arrivare ad altri livelli".