Coppa Italia: Barella inventa e Dimarco punisce la Juve, Inter prima finalista

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Coppa Italia: Barella inventa e Dimarco punisce la Juve, Inter prima finalista

Federico Dimarco
Federico DimarcoAFP
I nerazzurri conquistato la finale della seconda competizione nazionale superando la Juve di misura a San Siro. Per la formazione nerazzurra è la seconda finale stagionale, dopo quella di Supercoppa italiana, e in attesa di una possibile in Champions League.

L'Inter, in una stagione che fino a qualche settimana fa sembrava nefasta, potrebbe centrare un triplete imprevedibile alla vigilia di quest'anno: un triplete di finali che, in caso di vittorie, trasformerebbe l'anno in uno dei migliori di sempre, anche senza vittoria dello scudetto.

I nerazzurri, infatti, con il successo odierno sulla Juve per 1-01-0, all'andata era finita 1-1 con polemiche e risse finali, hanno conquistato la finale di Coppa Italia dove affronteranno la vincente di Cremonese-Fiorentina.

La seconda finale della stagione, dopo quella vinta per 3-0 in Supercoppa Italia, proprio contro i cugini del Milan che saranno i prossimi avversari nelle due gare più importanti dell'anno, quelle di semifinale di Champions. Due partite che potrebbero spalancare le porte della terza finale stagionale.

Contro una Juve priva di Vlahovic, Inzaghi ha puntato in attacco su Edin Dzeko, piuttosto che Romelu Lukaku (dato favorito alla vigilia), con il croato che non lo ha deluso disputando una partita di sostanza e sacrificio.

Edin Dzeko
Edin DzekoAFP

Ma a far sorridere il tecnico di Piacenza ci ha pensato ancora una volta Nicolò Barella che al 15' ha inventato una giocata da numero uno, pescando in area, sul filo del fuorigioco, Federico Dimarco il quale davanti a Mattia Perin non ha sbagliato.

Un gol che non ha cambiato le carte in tavola. La Juve dopo il vantaggio nerazzurro ha provato a fare la partita, fino a quel momento in mano all'Inter, ma senza mai essere pericolosa. Neanche nella ripresa quando Massimiliano Allegri ha provato a dare maggiore peso alla sua squadra inserendo Arkadiusz Milik.

È stata sempre l'Inter a rendersi pericolosa con Dzeko ma anche con Henrikh Mkhitaryan: e se nel primo caso a salvare i bianconeri è stato il Var che ha annullato il gol del croato, nel secondo episodio a salire in cattedra è stato Perin, super nel parare il tiro insidioso dell'armeno.

Il successo sulla Juve regala all'Inter la seconda finale di Coppa Italia consecutiva. Lo scorso anno vinse il trofeo proprio ai danni della Juventus.