Inter-Juve, Allegri: "Vlahovic ha avuto una distorsione alla caviglia, difficilmente giocherà"

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Inter-Juve, Allegri: "Vlahovic ha avuto una distorsione alla caviglia, difficilmente giocherà"

Massimiliano Allegri
Massimiliano AllegriProfimedia
"Pogba sta meglio, domani potrà fare un pezzetto di partita"

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con l'Inter a San Siro, valevole per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia: "Sempre Inter-Juve - ha detto. Una bellissima partita, una semifinale di ritorno di coppa, entrambe le squadre si giocheranno la finale. Dovrà essere una bellissima serata di calcio, di sport. Speriamo di andare in finale, faremo il possibile".

Per quanto riguarda la formazione, Allegri ha spiegato che ancora deve decidere, ma non mancano defexioni importanti: "Gioca Perin. Ho scritto Vlahovic, ma ha avuto una distorsione alla caviglia, domani da valutare ma difficilmente sarà della partita. Stanno tutti abbastanza bene. Dopo un periodo di appannamento, Miretti, ma è normale e ha già fatto tante partite, sta tornando in una buona condizione. Così come Iling, che a Lecce si era fatto male. Mi sembra di nuovo centrato. Ma fa parte di un percorso di crescita di questi ragazzi più giovani. Anche Pogba sta meglio, domani potrà fare un pezzetto di partita"

"Dobbiamo prepararci con serenità e voglia di rivalsa - ha detto il tecnico bianconerto, per raggiungere un obiettivo importante come la finale di Coppa Italia. Se saremo bravi riusciremo, ma in questa parte le gare sono decisive. Veniamo da 4 sconfitte nelle ultime 5 partite. Abbiamo Bologna, punti di vantaggio. Da dopodomani metteremo la testa dal campionato, l'obiettivo è arrivare tra le prime quattro. Poi puntiamo alla Supercoppa dell'anno prossimo".

"Landucci e Spalletti? - dice Allegri riferendosi alle parole di quest'ultimo verso l'allenatore del Napoli ("Pelato di m..., ti mangio il cuore!"). Bisogna continuare a pensare a lavorare sul campo. Comportarsi come abbiamo sempre fatto, per gli atteggiamenti nei confronti di quello al di fuori del campo, le lamentele non portano da nessuna parte. Nei miei 5 anni alla Juve, 3 e 2 anni ora, non ci siamo mai lamentati. Fa parte del mio modo di pensare e di conseguenza tutti quelli che lavorano alla Juve, a livello tecnico, bisogna che continuino così su questo comportamento. Perché non dobbiamo avere dispendio di energia, le lamentele non portano punti, bisogna accettare quello che succede. Bisogna essere arrabbiati perché domenica abbiamo lasciato punti sul campo. Il gol è responsabilità nostra e bisogna migliorare"

Sul suo futuro: " Io ho un contratto di due anni - dice il tecnico -, sono un privilegiato alla Juventus. Lavorare 7 anni alla Juve sia per poche persone, sono uno di quelle e mi sento un privilegiato. Poi nell'arco della vita ci sono difficoltà, momenti in cui le cose non vanno bene, bisogna affrontarle avendo chiare le progettazioni del futuro. Sono un aziendalista, mi sento anche la responsabilità di aggiungere valore ai giocatori. Pensiamo a finire bene il campionato, cercare di arrivare secondi e non è facile, arrivare in finale e non è facile. Bisogna avere obiettivi chiari per la prossima stagione, la Juve deve programmare il futuro con tutta la voglia di migliorare. Sapendo che la Juve dovrà tornare a vincere. Se ci riusciremo l'anno prossimo non lo so, ma metteremo tutto l'impegno possibile. Sono stati fatti passi in avanti, sono arrivati risultati dalla seconda squadra e qui siamo all'avanguardia. Credo sia una delle poche squadre ad avere due centri sportivi, la squadra femminile. Credo che siano stati 10 anni importanti. Poi è normale che occorra stare zitti, serve farlo sempre quando si vince e si perde, ma è una roba nostra, e continuare a lavorare con serietà. Come stiamo facendo. Questo è il succo del discorso".