Il numero quattro indossato dai giocatori della nazionale è stato definito simile alle insegne del corpo d'élite nazista delle SS.
"La DFB controlla i numeri da 0 a 9 e poi sottopone i numeri da 1 a 26 alla UEFA per una revisione", ha dichiarato la federazione calcistica in un comunicato.
"Nessuna delle parti coinvolte ha notato alcuna vicinanza al simbolismo nazista nel processo di creazione", ha dichiarato la DFB.
Tuttavia, l'organismo sportivo ha dichiarato di non voler "fornire una piattaforma di discussione".
"Insieme al nostro partner 11teamsports, svilupperemo un design alternativo per il numero quattro e lo sottoporremo alle regole UEFA", ha dichiarato la DFB.
Non più personalizzabile
Il fornitore di kit Adidas ha rimosso le opzioni di personalizzazione della maglia per la striscia tedesca dal suo sito web lunedì pomeriggio, come riporta il quotidiano tedesco Bild .
Le funzioni di personalizzazione del nome e del numero non erano disponibili quando un giornalista dell'AFP ha visitato il sito lunedì sera.
Le maglie con il numero 44 sono state al centro della controversia, in quanto si dice che il numero impostato assomigli di più al logo delle SS.
Le consegne di maglie già ordinate con questo numero sono state bloccate, ha riferito la Bild. Nel frattempo - secondo alcuni studiosi dell'estremismo di destra come Felix Neumann - i circoli neonazisti avrebbero già fatto incetta della maglia 44, anche se i dati sulle vendite sono segreti.
Le nuove casacche sono state indossate nelle recenti amichevoli contro Francia e Paesi Bassi, mentre la Germania si prepara a ospitare il campionato europeo di calcio maschile a giugno e luglio.
Colori e scelte "poco patriottiche"
Lo stesso kit è stato oggetto di ulteriori critiche per la scelta del rosa acceso come colore del kit da trasferta. I sostenitori dicono che il colore rappresenta la diversità del Paese. Ma i critici sostengono che non è convenzionale ed è stato introdotto per raccogliere fondi per la DFB.
La DFB ha fatto scalpore il mese scorso quando ha annunciato che avrebbe sostituito Adidas come fornitore di kit a partire dal 2027. L'azienda tedesca, che rifornisce la nazionale dagli anni Cinquanta, lascerà infatti il posto al gigante statunitense dell'abbigliamento sportivo Nike. Una decisione criticata dal ministro dell'Economia Robert Habeck per la mancanza di "patriottismo".
La Germania ospiterà i Campionati europei di calcio di quest'anno, che si terranno in 10 città diverse.