La prima squadra ad approdare ai quarti di finale del Mondiale in Qatar è l'Olanda, che lo fa in grande spolvero imponendosi per 3-1 sugli Stati Uniti. Van Gaal ha mantenuto le promesse fatte alla vigilia riguardo le intenzioni dei suoi, confermando che la sua squadra vuole e può arrivare fino in fondo. 

A ispirare la vittoria oranje, questa volta, non è stato Cody Gakpo (23), finora trascinatore dei suoi, ma un giocatore della Serie A: Denzel Dumfires (26). L'esterno nerazzurro ha scritto il suo nome su questo ottavo di finale, partecipando a tutte e tre le azioni dei gol olandesi: nelle prime due servendo l'assist, nella terza marcando lui stesso la rete. A beneficiare della sua prestazione sono stati in particolare Memphis Depay (28) (che cresce sempre più di condizione) e Daley Blind (32), marcatori dei gol del momentaneo 2-0 al 10' e al 46'. Solo due olandesi, prima d'ora, avevano partecipato a tre azioni da gol in una singola gara del Mondiale: Rob Resenbrink nel 1978 e Johann Crujiff nel 1974.

Una prova coraggiosa da parte dei giovanissimi talenti statunitensi, che sono rimasti sempre in partita ma non sono riusciti a opporsi all'impeto degli avversari, che hanno giocato nel complesso un calcio migliore. A regalare qualche emozione a tifosi nordamericani, però, ci ha pensato uno degli ultimi brividi della gara, al 76', quando con un colpo forse fortuito Haji Wright (24) ha realizzato una rete incredibile. L'illusione di un possibile pareggio, però, non è durata più di cinque minuti. All'81' Dumfries ha spinto la palla in rete, servito con precisione da Daley Blind in area.

Il gol del 3-1 ha spento le speranze statunitensi, regalando senza ulteriori brividi la vittoria agli olandesi, meritevoli del quarto di finale.