Il 2023 è stato l'anno del definitivo exploit di Ben Shelton: il giovane tennista ameritano, in tabellone agli US Open senza figurare tra le 32 teste di serie, ha vinto la sfida contro il connazionale Frances Tiafoe (6-2, 3-6, 7-6, 6-2) ottenendo per la prima volta in carriera la possibilità di giocare una semifinale Slam.

La prima, appunto, visto che agli Australian Open si era fermato ai quarti, sconfitto in quattro set da un altro americano, Tommy Paul, di cui si è recentemente vendicato eliminandolo agli ottavi.

Shelton è diventato il più giovane americano a riuscirci a New York dopo Michael Chang nel 1992.

La sfida a Djokovic

"Non c'è niente di meglio", ha detto il ventenne Shelton parlando del primo incontro con Djokovic che lo attende venerdì.

"Mi sento come se avessi lasciato tutto qui stasera. È stata una battaglia emotiva".

Shelton ha salvato un set point vincendo un tie-break cruciale del terzo set e poi ha preso il largo nel quarto per risolvere a suo favore uno storico primo quarto di finale del Grande Slam nell'era Open con due tennisti afroamericani (l'ultima volta James Blake e Donald Young si erano incontrati su Ashe nel match di apertura degli US Open 2008).

Shelton è figlio di Bryan, ex tennista professionista e ora sua allenatore, e di Lisa, che invece non ha mai avuto successo. Anche lo zio materno Todd Witsken era un giocatore di buon livello.

"A volte devi spegnere il cervello, chiudere gli occhi e colpire e basta, e forse è stato un po' come nel set point e alla fine ha funzionato", ha detto Shelton.

"Qualcuno potrebbe dire "clutch", ma io non lo so".

Il suo 2023

Shelton, zero titoli vinti in carriera, viene da un anno comunque travagliato.

Dieci delle sue diciassette vittorie nel 2023 sono arrivate nei Grandi Slam: il mancino di Atlanta ha raggiunto solamente il secondo turno a Wimbledon dopo aver perso al primo turno al Roland Garros contro Lorenzo Sonego.

Il match contro Tiafoe

Shelton ha vinto il primo set dopo aver strappato il servizio al semifinalista dello scorso anno nel quinto e nel settimo gioco.

Tiafoe ha risposto con un break nel secondo per pareggiare il match. La gara si è trasformata in un vero e proprio testa a testa nel terzo set, quando sono arrivati ben sei break, tre ciascuno.

Shelton si è scrollato di dosso due doppi falli consecutivi nel tie-break mentre svanivano due set point, mettendo a segno un dritto inside-out strepitoso per rimanere nel set e mantenendo i nervi saldi quando Tiafoe ha ceduto per primo.

È stato un momento cruciale della partita, perché Shelton ha portato lo slancio nel quarto set, facendo subito il break e poi un'altra volta per un vantaggio di 5-2 prima di chiudere la porta a Tiafoe.

In classifica

Con questo risultato Shelton vola in classifica: da lunedì è già certo di entrare tra i migliori 20 giocatori del mondo.

Un anno fa era 165esimo.