Miami, le parole di Sinner e Musetti

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Miami, Musetti saluta soddisfatto e Sinner si prepara: "So cosa aspettarmi da Machac"
Jannik Sinner
Jannik SinnerAFP
I due tennisti azzurri sono intervenuti dopo le gare che li hanno visti protagonisti.

Salutano Miami Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi, ma non Jannik Sinner, che prosegue deciso. Tra l'altoatesino e la terza semifinale in Florida c'è il ceco Tomas Machac, che ieri ha eliminato proprio Arnaldi.

"Non ci siamo mai affrontati ma guardo tanto tennis e so cosa aspettarmi da lui", ha detto l'azzurro dopo la vittoria sull'australiano O'Connell. "Sta giocando un ottimo tennis e non a caso in questo torneo ha già battuto Rublev e oggi Arnaldi. È solido, inoltre sa gestire bene le partite anche con il vento".

Battere O'Connell "non è stato facile - ha aggiunto - era un po' ventoso e abbiamo avuto bisogno di un po' di tempo per adattarci. Lui ha utilizzato molti slice, io ho spinto molto sul rovescio provando a chiudere con il dritto. È stata difficile,anche mentalmente, ma bisogna accettare questo tipo di difficoltà e adeguarsi alle condizioni".

Le immagini del suo incontro con il campione di wheelchair tennis Alfie Hewitt hanno fatto il giro del mondo, un'esperienza che Jannik ha apprezzato profondamente: "I veri fenomeni sono loro - ha detto convinto -, fanno sembrare facile una cosa che facile proprio non è. Mi sono sentito fortunato nel fare questa esperienza, spero che sul circuito vengano organizzati questi tornei sempre più spesso. Mi è capitato di vedere le loro partite in Australia... a volte sono molto più divertenti delle nostre".

Musetti: "Una settimana positiva"

"È stata una settimana positiva e inaspettata. Ero arrivato qui con poche aspettative, speravo solo di poter giocare e poi si è trasformato nel miglior risultato dell'anno, sia in termini di risultato sia in termini di tennis espresso".

Così Lorenzo Musetti, nell'ultimo incontro con i giornalisti a Miami, dopo essere stato battuto da Carlos Alcaraz negli ottavi del Masters 1000.

"Sono contento, questo sport mi ha insegnato che le cose possono cambiare da un momento all'altro, ora la speranza è di riuscire a portare questo Lorenzo nei prossimi mesi e nel resto della stagione", ha spiegato.

Le parole di Musetti
Le parole di MusettiStatsPerform, AFP

Ora Musetti tornerà dal suo Ludovico, per poi dedicarsi alla terra rossa: "Il mio primo torneo sulla terra battuta sarà Estoril, poi a Montecarlo avrò una bella cambiale da difendere ma lì mi sento a casa e in passato ho sempre fatto bene. Quindi farò Barcellona, Madrid, Roma e lo Slam. Ma prima voglio tornare a casa per poi ripartire con motivazione e stimoli nuovi".