Nella giornata del ritorno in campo di Rafa Nadal, Matteo Arnaldi era atteso da un complicato match contro l'argentino Sabastian Baez, numero 19 del ranking Atp.
Grande prova del numero 40 al mondo, che si è imposto in rimonta fissando il risultato sul 5-7, 7-6, 6-2 dopo una sfida durata quasi tre ore.
Il tennista azzurro è entrato bene in pista riuscendo a tenere botta fino al 3-3 contro uno specialista della terra rossa che alla prima accelerazione è, però, è riuscito a strappargli il primo break dell'incontro (settimo gioco).
Il tennista ligure, tuttavia, non si è dato per vinto, ottenendo il controbreak e portando il più quotato fino al 5-5 prima di cedere di nuovo il proprio servizio. E questa volta Baez ha incassato il regalo chiudendo il primo parziale sul 7-5.
Archiviato il primo set, Arnaldi è tornato in campo convinto di poter vendere cara la pelle. Prova ne è stata il break conquistato al secondo gioco. L'argentino, però, nel game successivo ha lasciato a zero l'italiano.
Favore ricambiato da Arnaldi, che è riuscito a ottenere il secondo break consecutivo e tentare la rimonta sul 4-1, vanificando però gli sforzi al settimo e il nono break, quando, dopo aver alzato l'intensità, Baez è riuscito a riportarsi avanti.
La sfida si è decisa dunque al decimo gioco, sul servizio dell'argentino, con una lunga battaglia ai vantaggi: Arnaldi ha annullato un match point e alla quinta palla break è riuscito a riportare il set dalla sua, trascinando Baez, dopo aver confermato il break, al tie-break.
Ancora una volta, l'azzurro si è confermato deciso a lottare, annullando altri tre match point all'argentino e trascinandolo al terzo set.
L'improvviso ribaltamento della gara ha fatto crollare mentalmente Baez, che ha accusato il colpo a differenza di un Arnaldi che, invece, è andato crescendo minuto dopo minuto. Nell'ultimo atto della gara il numero 40 al mondo ha strappato due break all'avversario, non concedendo quasi nulla al servizio, e completando la rimonta sul 6-2.