Tante emozioni e cinque gol: la Svizzera supera la Serbia 3-2 e vola agli ottavi

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Tante emozioni e cinque gol: la Svizzera supera la Serbia 3-2 e vola agli ottavi

La festa della Svizzera
La festa della SvizzeraAFP
Non bastano due gol ai serbi per trovare la prima vittoria al Mondiale: la Svizzera vince in rimonta e centra l'obiettivo qualificazione.

Serbia-Svizzera si prometteva come una gara pronta a regalare spettacolo e i giocatori in campo non hanno deluso le aspettative. Una sfida ad altissima intensità, che si è chiusa con la vittoria della Svizzera per 3-2 dopo tanti rovesciamenti di fronte.

Sono serviti 20 minuti per dare avvio al carosello di gol (ben cinque) di una delle partite più emozionanti dei gironi. Il primo ad andare a segno è stato Xherdan Shaqiri (31), diventando il primo giocatore svizzero a segnare in tre Mondiali consecutivi e l'unico giocatore, insieme a Cristiano Ronaldo e Leo Messi, ad aver fatto gol nelle Coppe del Mondo di 2014, 2018 e 2022.

Una rete storica, che però non ha spento le speranze serbe: nel quarto d'ora successivo, gli uomini di Stojkovic hanno trovato prima la rete del pareggio, grazie a una grande conclusione di Mitrovic al 26', e poi hanno completato la rimonta. A spingere in porta la palla del 2-1 è stato Dusan Vlahovic (22), a segno nella sua gara di debutto ai Mondiali (terzo serbo nella storia a centrare questo traguardo). Un'emozione destinata a durare poco: a riportare il punteggio in parità è stato Breel Embolo (25), già decisivo contro il Camerun, che ha segnato poco prima dell'intervallo.

Solo un gol, invece, nella seconda frazione di gioco: quello decisivo. Nonostante le tante conclusioni e lo spettacolo, in una gara sempre più tesa, a scrivere la parola fine sul discorso qualificazione è stato Remo Freuler (30) ispirato da una grande palla servita da Ruben Vargas (24) a tre minuti dall'inizio della ripresa.

Dopo il 3-2, la Svizzera ha dovuto solo mantenere il risultato, annullando le offensive serbe fino al 90', mentre l'atmosfera si scaldava soprattutto a bordo campo, dove sono inziate a scoccare scintille tra giocatori sempre più nervosi. Gli elvetici, però, non hanno perso la testa, approdando agli ottavi di finale dopo una delle partite migliori della loro avventura in Qatar.