Serie A, il Napoli delle mille risorse attende il Sassuolo

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Serie A, il Napoli delle mille risorse attende il Sassuolo
Serie A, il Napoli delle mille risorse attende il Sassuolo
Serie A, il Napoli delle mille risorse attende il SassuoloAFP
Dopo la doppietta di Simeone e il gol di Ostigard in Champions, Spalleti affronta gli emiliani consapevole di avere a disposizione risorse importanti anche in panchina

L'ultima esibizione del Napoli in Champions League non solo ha messo l'accento sull'ottimo stato di forma dei partenopei, capaci di vincere cinque partite su cinque in Europa, ma ha anche confermato la qualità della panchina azzurra. La doppietta di Giovanni Simeone (27) e il gol di Leo Ostigard (22) sono il chiaro riflesso dell'efficacia delle seconde linee. Seconde linee, in realtà, pronte all'uso come se fossero dei titolari, vista la concretezza con la quale, fino adesso, hanno agito quando chiamate in causa.

Del resto, si tratta del salto di qualità, dal punto di vista gestionale, auspicato da Luciano Spalletti (63), allenatore di un Napoli che si è messo velocemente alle spalle il passato, dopo le partenze di Kalidou Koulibaly (31), Lorenzo Insigne (31) e Dries Mertens (35). Il tecnico adesso sta puntando su nuove pedine, che si stanno dimostrando pronte e intercambiabili, in grando anche di integrarsi nel gruppo con una velocità inaspettata.

Adesso che mancano cinque partite prima della sosta per i Mondiali di Qatar 2022, Spalletti dovrà continuare a sfruttare al massimo la panchina, per far rifiatare chi ha giocato più minuti. In quest'ottica, le prestazioni convincenti delle seconde linee stanno fanno dormire sonni tranquilli al tecnico toscano che si può godere un gruppo solido e unito, forte anche dal punto di vista mentale. 

Ciò nonostante, sabato contro il Sassuolo, nell'anticipo del campionato di Serie A in programma allo stadio Diego Armando Maradona, Spalletti dovrebbe puntare su alcuni punti fermi come il centravanti Victor Osimhen (23) e l'ala Kvicha Kvaratskhelia (21). Entrambi a riposo contro i Glasgow Rangers dovrebbero far parte dell'undici titolare.

Per i due grandi ex della partita, Matteo Politano (29) e Giacomo Raspadori (22), dovrebbero partire dalla panchina, per poi essere utilizzati a gara in corso. Due elementi che in questa prima fase del campionato si sono dimostrati più volte decisivi. Raspadori non ha fatto rimpiangere Osimhen in Champions League, segnando quattro reti in cinque incontri. Politano si è invece dimostrato sempre pronto a scambiarsi il testimone con Hirving Lozano (27), alternandosi nel ruolo di esterno offensivo destro.

Spalletti, dunque, dovrebbe tornare a quella che reputa la formazione più titolare possibile, con il solo dubbio relativo a André Zambo Anguissa (26) in mediana. Il camerunese ha smaltito da poco un infortunio muscolare e potrebbe non essere rischiato dall'inizio. Al suo posto è pronto il francese Tanguy Ndombelé (25), l'unico che forse ancora deve dimostrare di poter essere un co-titolare a tutti gli effetti.

Nono in classifica, il Sassuolo di Alessio Dionisi (42) è la classica mina vagante che può dar fastidio in ogni momento. Lo stesso tecnico neroverde, che dovrà fare a meno del bomber Domenico Berardi (28), ha provato a esaltare i suoi in vista della trasferta del Maradona: "Rispettiamo tantissimo il Napoli, dobbiamo avere un pizzico di presunzione per pensare di andare là, avere le occasioni e ottenere un risultato positivo. Cercheremo di non snaturarci sapendo che dovremo difenderci bene e cercando di sfruttare le occasioni che ci meriteremo".