MotoGp, GP Argentina, Berzecchi si impone sotto la pioggia, scivola Bagnaia

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MotoGp, GP Argentina, Berzecchi si impone sotto la pioggia, scivola Bagnaia

Bezzecchi alla guida
Bezzecchi alla guidaAFP
La guida della VR46 trionfa con grande solvenza, trovando il suo primo trionfo della storia, mentre il campione del mondo in carica cade a otto giri dal termine e non va a punti

Il ruggito di Marco Bezzecchi si è fatto sentire da Termas de Rio Hondo fino all'Italia. Perché la prima vittoria in MotoGp da parte del 24enne in forza alla VR46, che ha dato prova di un'enorme abilità nel guidare la propria moto sul bagnato. Il riminese classe 1998 è stato bravissimo a portarsi al comando della gara fin da subito, quando una leggera pioggia ha iniziato a condizionare l'andamento di tutta la carovana. Tre Ducati nelle prime tre posizioni, e il tutto senza Bagnaia, vittima di una caduta a otto giri dalla fine.

Pian piano, tuttavia, la sua abilità è venuta fuori negli allunghi su tutti i rivali: la pista libera, nonostante fosse scivolosa, lo ha favorito nel compito di fare il vuoto da grande leader della corsa. Un dominio costante del romagnolo, che è riuscito a dimostrare a tutti che quest'anno può davvero fare grandi cose. Dietro di lui Johann Zarco e Alex Marquez, che aveva ottenuto la pole ma non è riuscito poi a resistere agli attacchi avversari.

Brutto pomeriggio, invece, per il campione del mondo in carica e vincitore la scorsa settimana in Portogallo Francesco Bagnaia, scivolato oltre la metà gara e fuori dalla zona punti. Il palcoscenico motociclistico italiano, però, sorride eccome. Tre Ducati sul podio e un altro azzurro a dominare. E quest'anno potrebbe essere tutta italiana la sfida per il dominio del Mondiale.