Contro il Lecce, la Juventus ha voglia di ripartire dopo una seconda metà d'aprile tutt'altro che entusiasmante. La buona notizia per Massimiliano Allegri arriva dall'infermia.
In attacco, infatti, potrebbero rientrare dal primo minuto sia Vlahovic che Di Maria: "Dusan sta bene, a Bologna è entrato, devo decidere se farlo partire titolare o no. Sono contento di ciò che sta facendo, gli obiettivi personali però devono venire dopo quelli di squadra. Angel sta bene, il dolore alla caviglia è passato, è un giocatore straordinario, da lui ci aspettiamo tanto, tutti dobbiamo metterci al servizio della squadra, lui può fare la differenza all’interno di una partita”.
"Mini-campionato per raggiungere la Lazio"
Per quanto riguarda, invece, il centrocampo, turno di riposo per Rabiot: “Adrien forse non è quello di un mese fa ma anche a Bologna ha fatto una partita importante e potrebbe riposare. Fagioli è cresciuto tanto, ha avuto un momento di flessione ora è tornato forte, a Bologna aveva fatto una buona partita l’ho tolto perché mi serviva altro. Locatelli ha fatto un’ottima partita a Bologna, Manuel si mette sempre a disposizione anche in fase difensiva".
"La squadra ha buona condizione -ha aggiunto il tecnico toscano - ma quello che fa la differenza è la testa. Abbiamo un mini campionato e dobbiamo raggiungere la Lazio. Perché il momento nero di aprile? Queste cose capitano, ad aprile essere dentro tutte e tre le competizioni significa che la stagione sta andando bene".
In difesa, infine, è di nuovo pronto Bremer e potrebbe esserci spazio anche per Bonucci: "Bremer sta bene, aveva bisogno di recuperare, ha giocato tante partite e avuto tante pressioni, non era semplice. Domani rientra e credo che riposerà Alex Sandro, c’è bisogno in questo momento anche di energie nuove".
"La Champions fa la differenza"
L'allenatore bianconero ha rimandato a fine stagione ogni ragionamento dui rinnovi di Di Maria e Rabiot: "Ci penseremo a bocce ferme, con e senza Champions fa la differenza, bisogna essere tutti concentrati solo sul finale della stagione. Abbiamo raggiunto quota 60 dopo che non riuscivamo ad arrivarci. Con il Bologna l’atteggiamento della squadra è stato diverso, però abbiamo sbagliato molto in fase conclusiva. Il Lecce vuole restare in A, dobbiamo essere bravi, concentrati e rispettosi".
"Abbiamo ancora due obiettivi davanti, i primi quattro posti e l’Europa League. Come tutte le annate ci sono state cose positive e negative. Abbiamo avuto molte vicissitudini dentro e fuori dal campo. Deve essere uno stimolo per tutti noi".