Serie A: l'Inter festeggia lo scudetto battendo il Torino con una doppietta di Calhanoglu

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L'Inter festeggia lo scudetto battendo il Torino con una doppietta di Calhanoglu

Hakan Calhanoglu
Hakan CalhanogluProfimedia
Dopo un primo tempo a reti bianche, due gol del centrocampista turco (il secondo su calcio di rigore) liquidano la pratica Toro, rimasto in dieci a inizio ripresa per l'espulsione di Tameze.

A Milano, più che una partita di campionato, quella tra Inter e Torino è una festa, la festa dello scudetto nerazzurro. I tifosi, che avevano già accolto tra fumogeni e applausi il pullman della squadra, in curva mostrano la coreografia tricolore con la scritta "Dale Campeon". Tra coriandoli tricolori e cori  ("Inzaghi salta con noi") omaggia i neo campioni d'Italia anche il Torino, che si dispone su due file all'ingresso del campo e applaude i giocatori nerazzurri. 

Inzaghi, nonostante la partita ormai ininfluente, decide comunque di onorare l'impegno e mette in vetrina per i tifosi i titolarissimi, con l'eccezione di Carlos Augusto preferito a Dimarco e De Vrij che rileva Acerbi, che in settimana aveva confessato di aver giocato con la pubalgia. Juric sceglie Ricci e Vlasic alle spalle di Zapata, con gli ex nerazzurri Bellanova e Lazaro sulle fasce e Tameze in mediana. 

I voti dei giocatori in campo
I voti dei giocatori in campoFlashscore

La partita, com'era logico attendersi, manca del ritmo classico di campionato, almeno da parte nerazzurra, e il Torino si fa vedere con un'azione di Ilic che serve in verticale Zapata, Sommer è attento sul destro potente ma centrale dell'ex atalantino. Poco più tardi, è ancora Zapata a portare i pericoli maggiori saltando di testa più alto di De Vrij, ma la palla sfiora il palo. Milinkovic-Savic dall'altra parte resta pressoché inoperoso e un blando primo tempo termina a reti bianche.

La ripresa inizia senza cambi ma con un episodio decisivo: dopo quattro minuti Mkhitaryan riesce a involarsi verso la porta ma viene steso da Tameze. L'arbitro prima estrae il giallo, poi dopo un consulto al Var cambia il colore del cartellino: rosso per fallo da ultimo uomo. Con il Toro in dieci l'Inter riprende in mano il pallino del gioco e dopo un'azione combinata Barella-Lautaro-Mkhitaryan la palla arriva in area a Calhanoglu, che di sinistro trafigge Milinkovic-Savic per il vantaggio nerazzurro al 56'. Tre minuti dopo l'Inter chiude la pratica Toro: fallo di Lovato in area dopo un'azione tra De Vrij e Thuram e il turco dal dischetto mette a segno la doppietta personale spiazzando il portiere granata.

A questo punto, con il risultato ormai in ghiaccio, Inzaghi decide di dare spazio alle seconde linee: escono Thuram, Calhanoglu e Mkhitaryan sostituiti da Sanchez, Asllani e Frattesi. Prova a cambiare qualcosa anche Juric inserendo Vojvoda per Lazaro e Sanabria per Zapata. La partita ha ormai poco da dire, e nelle file nerazzurre entrano anche Buchanan e Arnautovic per Bastoni e Barella, aumentando così il peso offensivo. Un tentativo di Inzaghi di arrotondare il risultato per la festa, ma il risultato non si sblocca più e il match tra Inter e Torino termina 2-0. Poi, via alla festa.

I campioni d'Italia salgono a 89 punti, mentre i granata, con due punti nelle ultime quattro giornate, restano in decima posizione. 

 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform