Un Simone Inzaghi convinto e contento, quello che si è presentato in sala stampa alla vigilia del derby della Madonnina, in programma domani pomeriggio a San Siro.
Il tecnico dell'Inter ha voluto mettere in chiaro che l'etichetta di favorito conta fino a un certo punto e che la gara bisognerà vincerla in campo: "Il Milan ha impressionato, come noi. Sarà una gara importante, che vorremo giocare nel migliore dei modi".
Un rivale duro
"È tanto che ci si affronta, i principi sono gli stessi. Abbiamo guardato le partite di campionato, che hanno dato indicazioni per quanto riguarda il Milan".
"Guardando le squadre, parlo dell'undici iniziale, noi abbiamo cambiato due giocatori e il Milan penso tre-quattro. Non c'è tanta differenza: sono due squadre che hanno rinnovato tanto, sono partite entrambe bene e con la loro identità. Domani non è decisiva, ma sappiamo tutti quello che riveste per i nostri tifosi".
"Sappiamo tutti quanto conti questa partita, quello che rappresenta per noi, per la società, per i tifosi. I ragazzi si sono preparati meglio, a livello di formazione sia io che gli altri allenatori non abbiamo potuto avere la stessa preparazione delle altre partite, ma è una cosa con cui sappiamo di dover convivere".
Opzione Frattesi
"Davide è un giocatore che abbiamo voluto tutti quanti, fortemente. Si è inserito benissimo, lavora molto bene da due mesi con i suoi compagni".
"Poi chiaramente devo fare delle scelte e sono contento di doverle fare. Lo dicevo l'anno scorso, negli ultimi mesi ho potuto scegliere come ora e siamo migliorati".
"Sanchez? Lo vedrò solo oggi, Cuadrado spero si possa allenare al meglio ma ieri l'ho visto sereno: spero di averli entrambi a disposizione di domani, poi dovrò fare delle scelte".