Genoa, Retegui in città: visite mediche per il neo attaccante rossoblù

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Genoa, Retegui in città: visite mediche per il neo attaccante rossoblù

Mateo Retegui
Mateo ReteguiAFP
Il riconoscimento medico previsto inizialmente a Milano, dove era sbarcato ieri in arrivo dall'Argentina, è stato spostato nel capoluogo ligure in seguito al maltempo che ha colpito la Lombardia.

Visite mediche a Genova per l'italo argentino Mateo Retegui, il nuovo attaccante del club rossoblù che firmerà domani un contratto di quattro anni con il neopromosso Genoa.

Le visite previste inizialmente a Milano, dove era sbarcato ieri in arrivo dall'Argentina, sono state spostate nel capoluogo ligure in seguito al maltempo che ha colpito la Lombardia.

Il giocatore in mattinata ha raggiunto così il laboratorio di riferimento del club genoano e al termine è ripartito alla volta di Milano per espletare le ultime formalità, tornerà definitivamente a Genova nei prossimi giorni per mettersi a disposizione del tecnico Gilardino.

Volare basso

Nel frattempo a margine della presentazione del nuovo sponsor di maglia il presidente Alberto Zangrillo ha fatto il punto sulla squadra.

"Dobbiamo volare basso e stare a galla -ha spiegato il numero uno del Genoa-. Dobbiamo imparare a interpretare al meglio la serie A con molta consapevolezza di tutti i pericoli che ci sono all'orizzonte, il primo dei quali è quello di affrontare un campionato molto competitivo, dove ci sono delle squadre strutturate già per la categoria e dove noi arriviamo con un anno di intervallo".

"Intervallo che ci è servito per prendere consapevolezza, per prendere forza, per prendere slancio e soprattutto per dare un messaggio che è stato raccolto in modo straordinario dai nostri meravigliosi tifosi e noi dovremmo essere in linea con le loro attese".

Straordinario

Su Retegui invece, sorridendo, è stato molto scaramantico: "Io di questo straordinario calciatore preferisco non parlare perché tutti sanno che ha preso un aereo che è arrivato da qualche parte però dobbiamo avere sacro rispetto di chi in questo momento è padrone del cartellino e quindi noi evidentemente abbiamo espresso un grande compiacimento anche per le parole che lo stesso calciatore ha avuto modo di dire ieri quando è arrivato a Milano però noi lì ci fermiamo", ha aggiunto Zangrillo.