Allegri parla chiaro: "Per raggiungere la Champions siamo in otto in corsa"

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Allegri parla chiaro: "Per raggiungere la Champions siamo in otto in corsa"

Juve: Allegri parla chiaro: "Per raggiunge la Champions siamo in otto in corsa"
Juve: Allegri parla chiaro: "Per raggiunge la Champions siamo in otto in corsa"AFP
Secondo il tecnico della Juventus sono tante le concorrenti per l'Europa che conta, mentre per lo Scudetto "serviranno tra 86 e 90 punti"

"Il nostro obiettivo è tornare in Champions, il 30 dicembre dovremo essere attaccati e poi giocarci le carte nella seconda fase del campionato": il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, parla degli obiettivi per la prossima stagione. Una stagione nella quale potrà puntare esclusivamente al campionato dopo la sanzione che impedisce di disputare la Conference League alla Vecchia Signora.

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"Saremo otto squadre in lotta per i primi quattro posti, serviranno 76 punti - spiega l'allenatore bianconero - mentre per conquistare lo scudetto serviranno tra gli 86 e i 90 punti". Per Allegri ci sono alcune squadre che in questo momento partono meglio: "Il Napoli è favorito perché è campione in carica e il Milan è partito bene, ma siamo solo agli inizi e nel calcio è molto difficile fare delle griglie".

Situazione

Riguardo la sua squadra, che domani sfiderà in trasferta l'Empoli, il tecnico toscano è consapevole di dover gestire le forze dei singoli, tra tutti Paul Pogba: "Pogba va gestito e centellinato, nel senso che sta venendo fuori da un infortunio ed era un anno che non giocava: anche al 70% è diverso dagli altri, contro il Bologna ha fatto una bella giocata per Iling". Per Empoli Allegri continuerà a puntare su Perin tra i pali: "Szczesny è out, tornerà dopo la sosta,  e in difesa ho un dubbio: giocheranno Danilo e Bremer, vediamo poi tra Alex Sandro e Gatti".

Malore

Tornando al post match contro il Bologna, quando ha disertato la conferenza stampa, Allegri ha poi dichiarato:  "Dopo la partita contro il Bologna non stavo tanto bene. È tutta la settimana che sono un po' malconcio, è stata la prima volta in vent'anni e il primo dispiaciuto ero io, ma non c'è stato alcun problema, quando parla Landucci è come se parlassi io".