In questa stagione, l'Union Berlino non solo ha vissuto il culmine di anni di duro lavoro con la partecipazione alla Champions League - pur avendo il budget di gran lunga più piccolo della Bundesliga - ma anche una flessione di dimensioni immense che pochi avrebbero potuto immaginare quando il club si è classificato quarto in campionato la scorsa stagione.
In Champions League è riuscita a competere con il Real Madrid in due partite ravvicinate e ha pareggiato 1-1 in trasferta con il Napoli allo Stadio Diego Maradona.
Nel campionato nazionale, invece, l'Union non è riuscito a ingranare, come è stato sottolineato anche nello scorso fine settimana, quando ha perso 3-0 contro il Bochum ed è sceso a un deludente 15° posto con 15 gol fatti e 31 subiti.
Questo ha ovviamente influito sull'umore del club, come afferma il giovane attaccante Mikkel Kaufmann, che si è unito al club dall'FC Copenaghen la scorsa estate dopo due periodi di prestito all'Hamburger SV e al Karlsruhe.
"È stato un periodo davvero difficile da superare. Ci sono stati molti giorni in cui l'allenamento è stato molto pesante e la gente ha ciondolato la testa, il che è abbastanza naturale", dice Kaufmann in una conversazione con Flashscore.
Penso che abbiamo dovuto scavare a fondo mentalmente perché abbiamo avuto molte riunioni di crisi in cui abbiamo dovuto trovare soluzioni a tutte le cose negative che sono successe in campo".
"Credo che la qualità della nostra squadra sia talmente elevata che non avremmo dovuto incappare in un periodo del genere, e per questo è stato ancora più frustrante".
Il nativo dello Jutland settentrionale si è messo in luce all'Union Berlino, dove ha dovuto competere per il posto in attacco con attaccanti esperti e consolidati come Kevin Behrens, Kevin Volland, Sheraldo Becker e David Datro Fofana.
"È davvero difficile lasciare il segno in questa società, perché devi alzarti molto presto per stare al passo con alcuni di loro".
"È stato un salto enorme, e anche molto più grande di quanto mi aspettassi. Il ritmo e l'intensità sono molto più alti di quelli a cui ero abituato a Karlsruhe e ogni giorno vengo messo alla prova a livello fisico e tecnico, il che significa che ultimamente credo di essermi sviluppato molto", dice Kaufmann.
Con la feroce concorrenza per le posizioni d'attacco all'Union Berlin, in questa stagione Kaufmann ha fatto solo qualche apparizione come sostituto. Tuttavia, una settimana fa ha trovato un po' di luce nell'oscurità quando ha segnato il suo primo gol per il club nella vittoria contro il Borussia Monchengladbach.
"Ovviamente è stato bello segnare e ha aumentato la mia speranza di avere più occasioni. La convinzione di poter far parte della formazione titolare c'è sempre stata, altrimenti non sarei mai venuto al club.
"Il gol mi ha dimostrato che posso lasciare il segno, ma è anche una battaglia che combatto ogni giorno in allenamento per dimostrare quanto sono bravo".
Kaufmann avrà la prossima occasione per dimostrare il suo valore in attacco quando l 'Union Berlino affronterà l'FC Koln mercoledì.