Brasile, Tite carica prima del debutto: "Giochiamo per un Paese innamorato del calcio"

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Brasile, Tite carica prima del debutto: "Giochiamo per un Paese innamorato del calcio"

Brasile, Tite carica prima del debutto: "Giochiamo per un Paese innamorato del calcio"
Brasile, Tite carica prima del debutto: "Giochiamo per un Paese innamorato del calcio"AFP
Il ct verdeoro in conferenza stampa non ha voluto svelare nulla della formazione per non dare vantaggi alla Serbia.

Il ct del Brasile, Tite (61), ha presentato la partita di domani, il debutto nel Mondiale del Qatar contro la Serbia. Parlando in conferenza stampa, l'allenatore ha cercato di caricare la sua squadra, ma anche parlato della sua personale vigilia e attesa.

"Il Brasile ha una grande tradizione e la gente ha una vera e propria passione per il calcio. Io me ne rendo conto per primo ed è bello fare un lavoro dall'inizio alla fine e avere buone chance di successo. E io sono un privilegiato, perché altri avrebbero potuto stare qui al posto mio. Se sono più o meno nervoso rispetto al 2018? Direi di meno".

La Serbia, ritenuta una delle possibili sorprese di Qatar 2022, potrebbe essere un osso duro per la Seleçao: "Se metterò Vinicius in campo dall'inizio? Non fornisco indicazioni sulla formazione - ha detto ancora Tite -, per non dare vantaggi agli avversari".

Ma Tite sente la pressione delle aspettative di duecento milioni di suoi connazionali che sognano 'l'hexa'? "La storia è bella e mette pressione - risponde -. ma è la pressione che vive un intero paese innamorato, è nelle strade. Principalmente quella dei bambini, e serve anche come processo educativo. C'è pressione, ma anche la tranquillità di conoscere le opportunità che si presentano nella vita, fra le quali c'è quella di sognare. Tostão dice che è bello sognare, quindi sogniamo di fare una grande Coppa ed essere campioni. E se non ci riusciremo, almeno di viverlo al meglio. Comunque una sola nazionale sarà campione, e la pressione è inevitabile".