Il Lione accusa il West Ham di mancanza di rispetto dopo il fallimento del trasferimento di Benrahma

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Benrahma è finalmente un giocatore del Lione, la polemica rientrata su un trasferimento che stava per sfumare
Aggiornato
Benrahma prima della partita con il Wolverhampton.
Benrahma prima della partita con il Wolverhampton.AFP
L'Olympique Lyonnais aveva accusato il West Ham United di aver mostrato una "profonda mancanza di rispetto" dopo che la il trasferimento dell'attaccante algerino Said Benrahma al club francese stava per sfumare. Nel pomeriggio, però, è arrivata la registrazione dell'acquisto e Benrahma è un nuovo giocatore del Lione.

Dopo momenti di tensione e pesanti accuse del Lione al West Ham, la vicenda si è conclusa questo pomeriggio positivamente. Saïd Benrahma va in prestito con diritto di riscatto ai francesi fino al termine della stagione. La FIFA ha approvato il passaggio oggi a pranzo, dopo che il West Ham non aveva inserito l'accordo nel sistema TMS. La comunicazione della società. 

La querelle 

Il Lione aveva dichiarato stamattina in un comunicato che il club inglese non aveva fatto i passi necessari nel sistema di archiviazione dei trasferimenti della FIFA per garantire che l'affare fosse completato prima della fine del mercato, giovedì.

"A inizio serata, sebbene l'Olympique Lyonnais avesse inserito tutti i dati amministrativi sulla piattaforma dedicata della FIFA (FIFA TMS), il West Ham non aveva mai avviato la minima procedura tecnica da parte sua, nonostante i ripetuti solleciti dell'OL e le continue comunicazioni telefoniche reciproche", aveva spiegato nel comunicato.

"In assenza di questa azione reciproca da parte del club inglese e a seguito di questo comportamento incomprensibile, che ha sollevato dubbi, non è stato possibile richiedere il certificato di trasferimento internazionale prima della scadenza.

L'Olympique Lyonnais si era rammaricato profondamente di questa situazione e di questa decisione, che dimostrava "una profonda mancanza di rispetto da parte del West Ham nei confronti del club e del giocatore".

Il club si riservava così "il diritto di avviare tutte le procedure necessarie per convalidare l'operazione in un secondo momento, e di ritenere il West Ham responsabile se necessario".