Lebron James, 39 anni, ha parlato del suo futuro in una conferenza stampa prima di scendere in campo alla Gainbridge Fieldhouse di Indianapolis, dove è diventato il giocatore con il maggior numero di presenze agli All-Star Game (211-186).
"Non ho calcolato quante stagioni mi restano. So che non sono molte", ha detto James, che continua a fornire prestazioni di altissimo livello nella sua 21esima stagione nella lega.
"Sono un Laker, sono stato molto felice di essere un Laker negli ultimi sei anni e spero che rimanga così, ma non ho la risposta su quanto tempo sarà o su quale divisa indosserò... Spero che sia con i Lakers. È una grande organizzazione e hanno avuto tanti grandi giocatori", ha detto il capocannoniere di tutti i tempi della NBA.
Nel suo contratto, James ha un'opzione per diventare free agent alla fine di questa stagione e franchigie come i Warriors e i Sixers erano interessate a negoziare il suo ingaggio nel mercato che si è chiuso questo mese.
LeBron inoltre non ha deciso se annunciare il suo addio in anticipo per vivere un'ultima stagione d'addio per i suoi fan in ogni città, come hanno fatto giganti come Michael Jordan e Kobe Bryant. "Sono indeciso", ha detto a proposito di questo scenario. "Ci sono momenti in cui sento di doverlo ai miei fan, che mi hanno accompagnato in questo viaggio per oltre due decenni", ha aggiunto.
"D'altra parte non sono mai stato bravo ad accettare le lodi. È una sensazione strana per me. Ho visto quelli di Mike, ho visto quelli di Kobe. Ho visto molti ragazzi. Non so se mi sentirei molto bene", ha detto.
Tra i suoi progetti c'è quello di sfidare gli Stati Uniti per il terzo oro olimpico a Parigi (26 luglio-11 agosto), sempre che il suo fisico glielo consenta.
"Mi sono detto prima della stagione, quando mi sono impegnato per la squadra olimpica, che ovviamente tutto dipendeva dalla mia salute", ha ricordato. "In questo momento, sono abbastanza in salute da poter far parte della squadra e da potermi esibire al livello che sapevo di poter raggiungere", ha aggiunto.
James è alle prese con un problema alla caviglia sinistra che lo ha tenuto fuori dall'ultima partita della squadra prima dell'All-Star break.