Baroni: "Il Sassuolo non c'entra con questa classifica, Umtiti e Persson ci saranno"

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Baroni: "Il Sassuolo non c'entra con questa classifica, Umtiti e Persson ci saranno"

Marco Baroni  contro l'Atalanta
Marco Baroni contro l'AtalantaProfimedia
L'allenatore pugliese ha promesso: "Grande senso di responsabilità, lottiamo per la nostra gente".

È un momento felice quello che sta vivendo il Lecce di Marco Baroni. L'impresa di domenica scorsa sul campo dell'Atalanta ha lanciato i giallorossi verso zone di classifica più tranquille. Sabato sera si torna a giocare dinanzi al pubblico amico, con il Via del Mare che presenterà il solito colpo d'occhio, contro il Sassuolo: sarà una sfida delicatissima per l'obiettivo salvezza.

Il tecnico giallorosso ha inquadrato così la sfida contro i neroverdi: "Il Sassuolo non c'entra nulla con questa classifica. Hanno speso 60 milioni in estate, negli ultimi hanno hanno fatto tanti punti disputando grandi campionati, e hanno alle spalle una società ben strutturata. Sono ben allenati ed hanno una identità di palleggio, con giocatori qualitativi tra le loro fila". "Lo sappiamo e proprio per questo è necessario fare una prova di ulteriore crescita: si parla tanto di noi, forse troppo, però dobbiamo rispondere sul campo. Quindi poche parole e lavoro" ha spiegato Baroni. Tolto Federico Di Francesco (28), fuori causa per squalifica, l'allenatore giallorosso può contare sull'intera rosa. "La squadra ha lavorato bene in settimana. Umtiti - spiega - è pienamente recuperato dopo l'assenza di Bergamo ed è disponibile, così come Persson. Non guardo mai assenti, calendario e classifica: è necessario pensare esclusivamente al presente. Sappiano dove intendiamo arrivare, e sappiamo come arrivarci, ma guardando sempre al presente".

Infine un pensiero sull'ennesimo sold-out che si appresta a registrare lo stadio di Via del Mare: " Ho sempre cercato l'entusiasmo della piazza, e ho sempre detto alla squadra le caratteristiche della nostra gente, orgogliosa della sua terra e delle sue origini". "È una cosa che non può che farci piacere, ma che aumenta al contempo il mio senso di responsabilità verso i tifosi che spendono soldi per venirci a vedere. Ed è proprio questo il mio compito: ricordare ai giocatori gli sforzi che fa questo territorio" ha concluso il tecnico.