Parigi-2024: il Summit olimpico apre le porte a russi e bielorussi come neutrali

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Parigi-2024: il Summit olimpico apre le porte a russi e bielorussi come neutrali
Thomas Bach, Presidente del Comitato Olimpico Internazionale
Thomas Bach, Presidente del Comitato Olimpico InternazionaleAFP
Il tutto dopo aver esortato il CIO a prendere una decisione "al più presto" per chiarire "le procedure di qualificazione"

"I rappresentanti delle federazioni internazionali degli sport estivi hanno esortato il CIO a dichiarare idonei a partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi-2024 tutti gli AIN (atleti neutrali individuali) che si sono qualificati o si qualificheranno in gara. Esortano inoltre a prendere al più presto una decisione per chiarire le procedure di qualificazione olimpica e per tutti gli atleti coinvolti", si legge nell'elenco delle conclusioni del vertice.

Guidato dal Presidente del CIO Thomas Bach, il 12° Summit olimpico, tenutosi nella città svizzera di Losanna, ha aperto la porta alla presenza di atleti russi e bielorussi ai prossimi Giochi olimpici in qualità di neutrali, rilevando che la loro partecipazione "a un vasto numero di eventi", in "condizioni rigorose", si è svolta senza alcun incidente, "con una sola eccezione degna di nota".

"IlVertice è stato informato che, nonostante la sospensione del Comitato Olimpico Russo (ROC), il CIO non ha cambiato le sue raccomandazioni sulla partecipazione degli AIN in condizioni rigorose. È stato sottolineato che la tutela dei diritti dei singoli atleti a partecipare alle competizioni nonostante la sospensione dei loro Comitati Olimpici Nazionali (CNO) è una prassi consolidata che rispetta i diritti umani ed è stata attuata in diversi CNO sospesi in occasione dei passati Giochi Olimpici", si legge nel comunicato.

Il CIO ha sospeso il Comitato olimpico russo perché il 5 ottobre ha deciso unilateralmente di integrare le associazioni sportive regionali dei territori ucraini, che sono sotto l'autorità del Comitato olimpico ucraino, ovvero Zaporijia, Donetsk, Lugansk e Kherson, ma non ha ancora deciso sulla partecipazione di russi e bielorussi ai Giochi di Parigi-2024, in programma tra il 26 luglio e l'11 agosto.

La Russia e la Bielorussia sono state escluse da diversi eventi sportivi dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022. Tuttavia, alcuni singoli atleti sono stati autorizzati a gareggiare, a condizione che si presentino sotto una bandiera neutrale.

"A seguito di questi ricorsi, il CIO ha confermato che la partecipazione di queste AIN ai Giochi Olimpici può avvenire solo a condizioni rigorose. Né il sistema di qualificazione delineato dalle rispettive federazioni internazionali né il numero di quote assegnate a uno sport saranno modificati per gli AIN con passaporto russo o bielorusso.Dovrannosoddisfare i criteri di idoneità applicati a qualsiasi atleta olimpico", si legge al punto 14 del comunicato emesso dal vertice olimpico.

I partecipanti all'incontro, tra cui i presidenti delle federazioni internazionali, delle associazioni continentali e il presidente dell'Agenzia mondiale antidoping, hanno comunque ribadito la "continua solidarietà e il sostegno" agli atleti ucraini e al Comitato olimpico ucraino da parte "dell'intero movimento olimpico".

Il vertice olimpico ha anche sottolineato la "difficilissima situazione geopolitica del mondo, con troppe guerre e conflitti in corso", in vista di un'Olimpiade che si spera possa essere "un simbolo di pace e unità".

I Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi-2024 saranno i primi Giochi Olimpici con parità di genere". I partecipanti (al vertice) hanno accolto con favore il fatto che il CIO, insieme alle federazioni internazionali, abbia modificato le quote di qualificazione e il programma sportivo, che ha portato a una distribuzione equa delle quote: 50% per le donne e 50 per gli uomini", hanno osservato i partecipanti, sostenendo anche che i prossimi Giochi saranno "più giovani, più inclusivi, più urbani e più sostenibili".