Pochi brividi e tanto da festeggiare per l'Argentina, che ha superato agilmente la Croazia di Luka Modric (37) per 3-0 ed è approdata in semifinale per la prima volta dal 2014.
Troppa Argentina, ma soprattutto troppo Lionel Messi (35) per i croati, che pur avendo in campo il miglior difensore centrale del Mondiale, Josko Gvardiol (20), non sono riusciti a opporsi alla carica del campione del Psg, che ha fatto il bello e il cattivo tempo nell'area avversaria.
Il punto di svolta di una gara fino a quel momento piuttosto equilibrata è stato il calcio di rigore assegnato al 34' e realizzato da Messi, dopo che Dominik Livakovic (27), portiere croato, ha atterrato Alvarez in area. Dopo il gol del vantaggio firmato dalla Pulce dal dischetto, un lungo dominio albiceleste, che ha portato gli uomini di Scaloni anche a trovare la rete del 2-0 in contropiede al 38' con Julian Alvarez (22) e a prendere un palo pochi minuti dopo.
Nel secondo tempo gli argentini si sarebbero potuti limitare a gestire la gara, ma al 69', hanno trovato anche il gol che ha chiuso definitivamente il discorso qualificazione: ancora una volta Alvarez, questa volta servito da Messi a pochi metri dalla porta, ha messo a segno il 3-0.
Tiepida la reazione della Croazia, che è arrivata sotto porta in diverse occasioni e che ha colpito anche un palo sul finale, ma ha sempre dato l'impressione di non credere veramente nella rimonta. A pesare è stato soprattutto l'impatto di Messi, che ha sbaragliato una difesa che fino a questo momento aveva subito soltanto tre reti (una con il Brasile, una con il Giappone e una con il Canada).
Al 95', una panchina argentina visibilmente commossa ha potuto festeggiare la prima finale dal 2014, quando a vincere il Mondiale erano stati i tedeschi. Ad affrontarla ci sarà una tra Francia e Marocco.
Una gioia anche per la Serie A, che finalmente ha visto debuttare Paulo Dybala (29) al Mondiale: Scaloni ha regalato 15 minuti al giallorosso, dopo cinque gare in panchina, e la Joya si è fatta trovare pronta, non deludendo la fiducia del tecnico.