Zverev: "Il match contro Sinner mi ha tolto tutto, Alcaraz e Djokovic un livello a parte"

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Zverev: "Il match contro Sinner mi ha tolto tutto, Alcaraz e Djokovic un livello a parte"

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Il tedesco non ha avuto scampo contro Alcaraz nei quarti degli US Open, merito dello spagnolo ma anche colpa delle fatiche dell'ottavo contro l'azzurro.

Nella conferenza stampa post match Alexander Zverev ha commentato l'eliminazione ai quarti di finale degli US Open per mano di Carlos Alcaraz, che si è imposto abbastanza nettamente sul tedesco con il punteggio di 6-3 6-2 6-4.

Il suo k.o. è stato sicuramente influenzato dalle quasi cinque ore impiegate per battere Jannik Sinner, come spiega: “Quel match contro Sinner mi ha tolto tutto. Penso che entrambi dopo quel confronto eravamo distrutti fisicamente. Penso di aver recuperato abbastanza bene. Guardando solo ai fatti, abbiamo finito intorno all’1:30 di notte. Abbiamo giocato 4 ore e 40 minuti. Oggi non ero nella condizione ideale per essere competitivo“.

Poi ha commentato la sfida contro Alcaraz: "Ero nel match nel primo set. Avrei potuto fare il break e quello avrebbe portato il set dalla mia. Non è successo. Poi nel secondo set ho sentito qualcosa dietro alla coscia dalla parte sinistra. Non potevo più spingere il mio servizio. La velocità del mia battuta è scesa molto, se la compariamo a quella degli altri giorni. Specialmente contro di lui avrei avuto bisogno di una buona giornata al servizio altrimenti sarebbe stato difficile. Penso che la mia arma più potente mi sia stata portata via dopo il primo set ed è difficile anche competere se non ce l’hai".

Sul numero uno del mondo Zverev ha azzardato un paragone con Djokovic: "Ho giocato contro Novak a Cincinnati, contro Carlos qui. Penso che siano molto simili dal punto di vista del gioco. Ci sono certe cose che Novak fa meglio, altre, invece, che a Carlos riescono meglio. Penso che siano ad un livello a parte in questo momento. Gli altri ragazzi devono raggiungerli. È tutto molto semplice".