John Isner si ritira. Il tennista statunitense, ex numero uno del proprio paese, è diventato professionista nel 2007 raggiungendo la posizione numero otto de ranking Atp. Ha vinto 16 titoli di singolare, il più importante dei quali è stata la corona del Miami Open nel 2018, la sua stagione di maggior successo.
"Dopo più di 17 anni nell'@atptour, è tempo di dire addio al tennis professionistico", ha dichiarato Isner sui propri social.
"Questa transizione non sarà facile, ma non vedo l'ora di vivere ogni secondo con la mia fantastica famiglia", ha dichiarato Isner che ha quattro figli con la moglie Madison.
"Gli @usopen saranno il mio ultimo evento. È ora di allacciarsi le scarpe per l'ultima volta".
Boom boom
L'esplosivo nativo della Carolina del Nord ha realizzato il record ATP di 14.411 aces in carriera e possiede il servizio più veloce mai registrato ufficialmente, una bomba da 157,2 mph (253 kph) che ha sfoderato nel primo turno della Coppa Davis 2016.
È, inoltre, uscito vincitore dal più lungo incontro di tennis professionistico della storia, durato 11 ore e 5 minuti e svoltosi in tre giorni a Wimbledon nel 2010.
Dopo 183 game, Isner sconfisse il qualificato Nicolas Mahut al primo turno. In seguito, Wimbledon avrebbe introdotto una modifica al regolamento per garantire che un incontro altrettanto lungo non si ripetesse.
L'All-England Club è stato anche il luogo del suo miglior risultato in un torneo del Grande Slam, avendo raggiunto le semifinali nel 2018. Due volte ai quarti, invece, agli US Open: nel 2011 e nel 2018.