Palle che rimbalzano e vincenti col dritto, tagli incrociati e passanti... È tornato Rafael Nadal? In ogni caso, per due set su tre. Tutto sommato, una buona notizia dopo un match durato 3 ore e 6 minuti.
Lunedì lo spagnolo ha affrontato l'argentino Pedro Cachín sul campo centrale Manolo Santana nel terzo turno del Masters 1000 di Madrid, dopo aver eliminato Alex de Minaur nel turno precedente.
L'uomo da 22 titoli del Grande Slam è stato a suo agio per un set, prima di trovarsi in difficoltà nel secondo, certamente non aiutato dal suo fisico. Ciononostante, nel set finale, il 512ᵉ giocatore del mondo ha avuto le risorse per vincere.
Nadal ha vinto il primo set con facilità (6-1), non perché l'argentino non fosse in partita, ma perché lo spagnolo ha fatto ciò che doveva fare per guadagnare il vantaggio con il passare dei punti.
Lunghi scambi, colpi al volo, dritto e rovescio solidi, Rafa ha mostrato ciò che sa fare meglio, mettendo a ferro e fuoco Cachín.
Il break è stato conquistato all'inizio, il doppio break è stato realizzato sul 3-1 e il nativo di Manacor ha concluso il primo set prendendo per l'ultima volta il servizio dell'avversario (6-1).
Il crollo
Ma non appena è iniziato il secondo set, l'argentino si è ribellato. Ha rubato il servizio all'avversario prima di fare il doppio break sul 3-1. Nadal inizia a stringere i denti e il suo fisico sembra vacillare. Le palle diventano sempre meno potenti e lo spagnolo non è più così incisivo con il suo rovescio. Dov'è la sua concentrazione e la sua forza mentale a lungo termine?
Sono queste le domande che ci vengono in mente mentre guardiamo Nadal commettere un errore non forzato dopo l'altro. Senza dubbio ha bisogno di ritrovare la giusta concentrazione. Ma è riuscito comunque a rientrare nel match, facendo subito un break (4-2) e ripetendolo sul 5-4.
Sul 5-5, i due si sono alternati per strappare il servizio all'altro, compreso un break point per lo spagnolo per evitare di trascinare il match al set decisivo. Ma lo spagnolo ha ceduto nel momento fatidico del secondo set, dopo una serie di errori non forzati e un colpo di rovescio passante di Cachín per conquistare il set (7-6(5)).
La ripresa
Sembrava che il fisico dello spagnolo stesse per cedere, ma è stato lui a prendere il comando nel set finale (2-0).
L'argentino si è rifatto sotto, ma Nadal ha ritrovato le forze per andare a caccia dell'ottavo di finale.
Un altro break sul 2-2 gli ha dato il vantaggio definitivo.
Dall'altra parte della rete, i fantasmi del primo set tornano per Cachín, che sembra sempre più irritato. Evitato il rischio rimonta, il nativo di Manacor ha ritrovato il suo allungo e i colpi sempre più pesanti.
Rafael Nadal ha vinto per 6-1, 6-7 (5), 6-3 e affronterà Jiri Lehecka al prossimo turno.