Tante emozioni e tanto spettacolo nella sfida tra Novak Djokovic e Jannik Sinner, che dopo tre ore e nove minuti ha visto l'altoatesino imporsi per 7-5, 6-7, 7-6.
Il serbo è partito bene nel primo set, trovandosi in vantaggio nonostante le risposte colpo su colpo dell'azzurro.
Sul 5-4, però, proprio quando Nole sembrava a un passo dal chiudere il set in suo favore, l'altoatesino è riuscito a rimontare il risultato, aiutato da qualche errore inatteso del numero uno al mondo.
Sinner ha saputo approfittare del momento di difficoltà dell'avversario, aumentando il ritmo e riuscendo ad aggiudicarsi l'1-0 dopo 57 minuti di battaglia, firmando il 7-5 al primo dei tre match point che si era guadagnato nell'ultimo game.
L'attesa reazione di Djokovic, però, è arrivata, con il serbo che è riuscito a riprendersi dal momento di difficoltà della fine del set, riportandosi di nuovo avanti di un game, nonostante il nervosismo causato dal continuo battibeccare con il pubblico.
L'altoatesino, però, è riuscito a tenere testa all'avversario, rispondendo colpo su colpo e rimanendo in gara nonostante i colpi da maestro di Nole.
Il secondo set si è trascinato al tie-break, dove ancora una volta, il confronto ha regalato equilibrio e tanto spettacolo al pubblico. Dopo oltre due ore di gara, Djokovic si è portato sul 6-4 e dopo essersi visto annullare il primo set point, è riuscito a riportare la gara in parità con quello successivo.
Nel terzo set, quello decisivo, entrambi i tennisti hanno giocato il loro tennis migliore.
All'inizio è stato Nole ad aggiudicarsi i game in maniera più spettacolare, ma Sinner è cresciuto punto dopo punto, riuscendo a prendere il controllo della gara e costringendo l'avversario a inseguirlo.
Ancora una volta, è stato il tie break a decidere il set e, in questo caso, anche il match.
Questa volta, il numero uno al mondo non ha potuto nulla contro un Sinner indemoniato, che non gli ha lasciato scampo nel finale. Jannik si è assicurato la vittoria imponendosi con un impietoso 7-2, che lo ha visto dominare nel finale.