E' finita in parità l'anticipo serale tra Milan e Bologna, che hanno pareggiato 2-2.
Per i lombardi sono due punti sciupati, soprattutto dopo il pari della Juventus; per gli emiliani l'ennesima prestazione di livello contro una big.
Il match
Partita tra due big di questo campionato, e si vede dalle giocate di qualità del primo tempo e per l'intensità messa da entrambe sul terreno di gioco.
Nella prima frazione, contraddistinta dalla sospensione del match in solidarietà di Mike Maignan, al minuto 16, il Milan ha creato tanto ma è stato il Bologna a portarsi in vantaggio poco prima della mezzora in una delle tante ripartenze collettive grazie al rientrante Joshua Zirkzee, bravo a infilare il portiere francese da posizione defilata dopo un lungo batti e ribatti nell'area rossonera.
Le più ghiotte occasioni dei ragazzi di Pioli portano la firma di Rafael Leao sullo 0-0, di Simon Kjaer e di Christian Pulisic poco dopo lo 0-1.
Ma prima dell'intervallo il Milan ha avuto la chance di raddrizzare il risultato grazie a un penalty molto controverso fischiato per fallo di Lewis Ferguson su Kjaer, ma sbagliato da Olivier Giroud: il francese ha tirato debolmente e Lukas Skorupski ha potuto parare tuffandosi alla sua sinistra.
Per le proteste seguenti al rigore, l'allenatore del Bologna Thiago Motta è stato espulso.
Quando sembrava potesse finire la prima frazione, in uno degli ultimi assalti il Milan ha trovato l'1-1 con Ruben Loftus-Cheek, bravo a inserirsi e a deviare in rete un cross dalla destra di Davide Calabria.
Nella ripresa è il Bologna a partire meglio, con Zirkzee che si divora una grande palla gol dopo una manciata di minuti sparando alto da posizione favorevolissima.
All'occasione degli emiliani il Milan replica con Tijjani Reijnders, che sugli sviluppi di un corner si apparecchia al meglio il pallone e centra in pieno l'incrocio dei pali.
Nel frattempo i primi cambi: entrano Luka Jovic, Yunus Musah, Alessandro Florenzi, Nikola Moro e l'ex Alexis Saelemaekers, fuori Giroud, Adli, Calabria, Aebischer e Urbanski.
Ma al minuto 72 è un'accelerazione alla Leao a funzionare: il portoghese si guadagna il secondo penalty della serata per il Milan, ma anche Theo Hernandez fallisce. Il francese prende il palo e poi segna sulla ribattuta, ma come da regolamento il gol viene annullato.
Come in occasione del primo gol, un errato posizonamento sull'out destro costa al Bologna il 2-1: a segnarlo è ancora una volta Loftus-Cheek, che segna una rete quasi in fotocopia, questa volta su assist di Florenzi.
I colpi di scena non sono però finiti qui: il neo entrato Filippo Terracciano trattiene ingenuamente Victor Kristiansen e l'arbitro fischia il terzo rigore di giornata, che Riccardo Orsolini realizza.