Marotta fa il punto sul mercato: "Su Pavard siamo messi bene, Correa vuole spazio"

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Marotta fa il punto sul mercato: "Su Pavard siamo messi bene, Correa vuole spazio"

Marotta
MarottaProfimedia
Il dirigente dell'Inter ha parlato anche della delusione sulla trattativa per Lukaku: "E' venuta meno un po’ di serietà, i giocatori oggi ti dicono sì, domani ti dicono no".

A meno di dieci giorni dalla chiusura del calciomercato estivo il dirigente nerazzurro Giuseppe Marotta ha fatto il punto sulle trattative in entrata e in uscita dell'Inter, intervenendo ai microfoni di Radio Serie A.

Partendo innanzitutto da Benjamin Pavard, che potrebbe essere il prossimo innesto in difesa: “L’annuncio di Pavard? Oggi è impossibile (ride ndr). Siamo messi bene, è un obbligo cercare di essere ambiziosi e abbiamo tirato in alto in questa esigenza. Non è un’illusione che vogliamo dare ai tifosi, ma gli obiettivi bisogna tenerli alti. Il pezzo che ci manca deve portarsi dietro esperienza e autorevolezza, ma soprattutto deve essere forte"

Sul calciomercato estivo

"Sono soddisfatto del mercato, è il mio 47esimo mercato. In questo momento siamo molto diversi da quello che era il calcio degli anni ’90 e dei primi anni 2000. Dobbiamo rincorrere le grandi opportunità, non vedo una società in Italia che oggi possa dire: ‘investo 200 milioni sulla sessione estiva'”.

La frecciatina a Lukaku

"E' venuta meno un po’ di serietà, i giocatori oggi ti dicono sì, domani ti dicono no. Bisogna adattarsi ad un sistema che è cambiato nei valori, nelle condizioni economiche e finanziarie. Oggi non ci sono più le bandiere, i calciatori sono guidati dagli agenti, a volte anche bene. Ogni trasferimento mette in movimento del denaro, che va ai procuratori”.

E ancora, questa volta in maniera esplicita sull'attaccante belga: “L’operazione ha lasciato tanta delusione, per il resto è giusto che faccia la sua strada e noi la nostra. Adesso comincia a chiudersi una nuova strada, non ci sono molte alternative. Non penso che lo vedremo in Italia, ma non conosco le dinamiche del Chelsea”.

Benjamin Pavard
Benjamin PavardProfimedia

Su Correa

"Quando convivi con un calciomercato che continua ad esserci quando giochi, un calciatore chiede di essere trasferito. Correa vuole spazio, non siamo indifferenti a questo e non teniamo i giocatori per forza. Con lui Ausilio sta ragionando, se decide di andar via, cercheremo di accontenteremo.

E ancora: "Sanchez? Un campione, che ha grande passione, andato via a malincuore. Ha mandato segnali di ritorno, è un fatto positivo”.

Su Berardi

Poi sul caso Berardi-Sassuolo: “Concordo con Carnevali: lui è indispensabile nel gioco del suo club ed è un po’ tardi per sostituirlo”.

Su Inzaghi

“Se trattiamo il prolungamento? Automatico quando c’è condivisione di intenti”.