Cresce l'attesa per le due semifinali del Mondiale in corso di svolgimento in Qatar. Senza dubbio la partita che suscita più curiosità è quella tra Francia e Marocco, con la selezione africana vera sopresa della competizione.
A sue sole partite dal titolo più amibito il ct della nazionale marocchina Walid Regragui (47), alla vigilia della semifinale dei Mondiali di calcio contro la Francia, è uscito allo scoperto svelando le sue intenzioni: "Voglio vincere il Mondiale. Chiamatemi pazzo, ma voglio vincere il Mondiale. Penso che possiamo farcela. Amo il mio Paese, ed è la cosa più importante. Non siamo stanchi, vogliamo fare la storia", ha affermato in conferenza stampa.
"Giocheremo contro il campione uscente - ha aggiunto - che ha grandi giocatori e il miglior allenatore del mondo. Crediamo nella possibilità di passare il turno e, perché no, nella vittoria della Coppa del Mondo. Ora non possiamo accontentarci. Lotteremo per andare avanti, per i Paesi africani,per il mondo arabo".
Il ct ha poi voluto mandare un messaggio a tutti i tifosi marocchini. La partita con la Francia "deve essere una festa" e "non ci devono essere incidenti". È quanto ha chiesto Regragui. "Il calcio è un modo per unire le persone, per lanciare messaggi positivi, penso che in Francia debba essere una festa", ha continuato il tecnico in conferenza stampa sottolineando che "per i marocchini cresciuti in Francia, gli africani, deve essere una festa, è solo calcio, che si vinca o si perda, eccessi come quelli accaduti in Belgio non devono avvenire".
Al termine della qualificazione di Marocco e Francia e dei relativi festeggiamenti in strada, sabato scorso, la polizia ha effettuato 170 arresti, di cui 100 a Parigi.