Tre giorni dopo la festa di San Siro e il ritorno dopo nove anni agli ottavi di Champions League, il Milan scende in campo e affronta la prova Spezia. Una partita che non dovrebbe nascondere insidie per i rossoneri, i quali dovranno continuare nel percorso di crescita in questa stagione, senza farsi travolgere dall'euforia della vittoria contro il Salisburgo.
Mancano tre partite alla sosta per il Mondiale e il Milan per chiudere al massimo l'avvio di stagione deve uscirne con bottino pieno. Tre turni di campionato non proibitivi, ma di sicuro da non sottovalutare: prima lo Spezia, poi la Cremonese e la Fiorentina. I liguri sono reduci da quattro sconfitte ed un pareggio in campionato.
Pioli, quindi, può permettersi di far riposare i titolari e continuerà la staffetta tra Giroud, mattatore in Champions League, e Origi. Ma non sarà l'unica rotazione. Diaz è favorito su De Ketelaere, ma c'è anche la possibilità di vedere dal primo minuto Vranckx nel ruolo di trequartista. In difesa Kjaer molto probabilmente rimarrà in panchina e concederà spazio a Gabbia in coppia con Kalulu.
Il tecnico rossonero alla vigilia del match non ha tenuto la consueta conferenza stampa, segnale che la concentrazione è sul campo. C'è voglia di riscatto a Milanello dopo la deludente prestazione contro il Torino, in un weekend che potrebbe essere decisivo, considerata la difficile trasferta del Napoli a Bergamo contro l'Atalanta.
Una possibilità concreta per il Milan di rubare punti alle dirette rivali, accorciare o addirittura sognare il sorpasso in vetta in questo sprint prima della sosta.
Il "Meazza" farà ancora sentire il suo supporto, tanto che alla vigilia della sfida sono già oltre 70 mila i biglietti venduti.