Secondo quanto riportato sabato da El Español, la nuova difesa di Dani Alves (rappresentata da Inés Guardiola, dopo l'abbandono del caso da parte dell'avvocato Cristóbal Martell) sta cercando di raggiungere un accordo che preveda il pagamento di un risarcimento alla vittima dello stupro e l'ammissione di colpevolezza da parte dell'ex nazionale brasiliano.

Dani Alves, va ricordato, è in detenzione preventiva da gennaio con l'accusa di aver aggredito sessualmente una donna spagnola di 23 anni in un nightclub di Barcellona alla fine del 2022, e ora rischia una condanna tra gli otto e i dieci anni.

L'ex internazionale brasiliano, che finora ha sempre negato ogni stupro, ma che ha già ammesso di aver avuto rapporti sessuali con la vittima, cosa che aveva inizialmente negato, sta ora cercando di raggiungere un accordo prima che venga annunciata la sua condanna.