Stroppa verso la finale: "Prestazione importante, ma c'è ancora una montagna da scalare

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Stroppa verso la finale: "Prestazione importante, ma c'è ancora una montagna da scalare

Giovanni Stroppa
Giovanni StroppaProfimedia
Il tecnico della Cremonese commenta la vittoria sul Catanzaro

"È stata una prestazione importante, mi dispiace che non è l'ultima ma c'è un'altra montagna da scalare. Il Catanzaro ha dimostrato di che pasta è fatto, questo avvalora la prestazione dei ragazzi". Così Giovanni Stroppa, ai microfoni di Sky Sport, ha analizzato il trionfo della sua Cremonese sul Catanzaro, che vale ai grigiorossi la finale dei play-off di Serie B.

Interrogato sul tipo di finale che ci si dovrà aspettare, il tecnico dei lombardi ha specificato: "Se guardiamo i numeri è la finale più giusta. È chiaro che le partite poi vadano giocate. Andare a Catanzaro e uscire indenni non era facile, non era scontato nemmeno giocare così bene oggi. Il Venezia, insieme al Parma, è la squadra che ha il motore più importante, sono squadre allenate benissimo e con individualità importanti. Loro sono temibili in tutte le fasi".

Poi, l'allenatore grigiorossi è stato spinto a parlare del gran cambio effettuato a stagione in corso, quando le cose non andavano per niente bene: "La disponibilità e la qualità dei ragazzi hanno influito. Eravamo dodicesimi, c'era spazio per mettere i ragazzi nelle condizioni di fare bene. È un peccato non aver premuto sull'acceleratore nei momenti importanti quando avevamo in mano la promozione diretta. Il fatto di essere partiti molto indietro ha mandato in tilt la squadra che però non si è mai scoraggiata. Abbiamo dei numeri straordinari, peccato per quelli della fase offensiva dove siamo ultimi per realizzazione".