La gara d'andata della finale dei playoff di Serie B, che sceglierà la prossima promossa in Serie A, si è chiusa con un pareggio per 1-1 che lascia ancora tutto apertissimo per il match del San Nicola.
Tanta intensità e tantissime emozioni nei primi 90 minuti della sfida più importante della Serie B, che ha regalato spettacolo ma anche qualche rimpianto ai tifosi presenti allo stadio.
Nel primo tempo, a chiudere in vantaggio sono stati gli uomini di Ranieri, che hanno sbloccato le marcature dopo appena nove minuti, quando Lapadula ha sfruttato il cross in area di Mancosu per mettere a segno di testa l'1-0.
Il Bari non si è scoraggiato e nei minuti successivi ha tentato di riportare il punteggio in parità, affidandosi al solito grande Walid Cheddira, particolarmente ispirato, ma anche sfortunato, nel match di Cagliari.
È stata proprio sua la più grande occasione per firmare l'1-1, quando il direttore di gara, al 38', ha fischiato il calcio di rigore per un fallo di mano in area di Nahitan Nandez. L'attaccante italomarocchino, però, non è riuscito a firmare il pareggio, trovando i guantoni di Boris Radunovic.
Nel secondo tempo i ritmi sono rimasti altissimi, con le due squadre allungate e vicine in diverse occasioni al gol.
Sponda Cagliari, si è confermato decisivo Nandez, che ha ispirato diverse delle cavalcate dei suoi, guidati da Lapadula, ed ha anche sfiorato il raddoppio nel finale di gara, nonostante i crampi. Decisivi, in più occasioni, gli interventi di Caprile.
Il protagonista assoluto della gara dei padroni di casa, però, è stato Radunovic, che si è rivelato il vero uomo in più di Ranieri, realizzando una serie di parate complesse quanto fondamentali a mantenere il risultato fermo sull'1-0.
Nel finale, i giocatori del Bari, però, hanno preso d'assalto l'area avversaria, cercando disperatamente un gol. L'occasione d'oro è arrivata al 94', quando l'arbitro ha fischiato per la seconda volta nel match un rigore in favore del Bari.
Questa volta dal dischetto si è presentato Antenucci, subentrato pochi secondi prima, e non ha sbagliato di fronte a Radunovic, che nulla ha potuto contro la realizzazione perfetta dell'attaccante.