La trasferta dell'Olimpico Grande Torino era molto temuta dai tifosi rossoneri, memori dei precedenti che negli ultimi anni hanno spesso sorriso ai granata.
La squadra attualmente allenata da Baroni, dopo lo 0-7 del 2021, in casa vanta infatti un parziale di tre vittorie negli ultimi quattro incontri (0-0, 2-1, 3-1 e 2-1), un ruolino che aveva già messo in allarme Allegri & Co.
MILAN DAI DUE VOLTI: SOTTO DI DUE RETI I ROSSONERI RIMONTANO CON PULISIC
Quello che i sostenitori del Diavolo non potevano probabilmente immaginare è invece l'ennesimo infortunio di Leao: il portoghese è rimasto in campo appena mezz'ora, sostituito per un problema all'inguine che lo aveva infastidito già nei minuti precedenti sul punteggio di 2-1 per i piemontesi.
In panchina il numero 10 rossonero ha utilizzato una borsa del ghiaccio per lenire il dolore, ma resta la preoccupazione di perderlo nuovamente dopo lo stop di inizio stagione al polpaccio destro, rimediato in Coppa Italia contro il Bari (e che lo ha costretto a saltare ben cinque partite).
Destini incrociati
Nella serata nera per Leao, a sorridere è stato invece Zapata: il colombiano, una delle bestie nere del Milan in virtù dei sette gol segnati in carriera con le maglie di Udinese, Sampdoria, Atalanta e Torino, è tornato al gol dopo il grave infortunio rimediato nell'ottobre 2024 contro l'Inter (lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale del ginocchio sinistro).
Il sudamericano ha portato il Torino sul 2-0 con un missile che ha bucato centralmente la difesa rossonera, Maignan compreso: non segnava proprio dalla triste serata del 5 ottobre dello scorso anno, poco prima di farsi male.
