Dopo la vittoria per 3-1 sull'Atalanta, il tecnico del Verona Paolo Zanetti ha elogiato il suo gruppo ai microfoni di Sky. "Abbiamo fatto una partita sopra le righe, di alto livello e non poteva essere altrimenti contro una squadra del genere e in grandissima forma. Non è la prima partita che facciamo di livello alto, ma stasera siamo stati anche concreti", ha detto l'allenatore dei veneti.
Poi, Zanetti ha continuato: "Le scelte che ho fatto alla fine mi hanno premiato. Serata bellissima, sono contento per i ragazzi che non li avevo ancora visti giocare quest'anno. So come lavorano, so quanto mi vogliono bene e alla fine ci siamo compattati. La strada è ancora lunghissima, non cambia niente".
Infine, ha parlato di Giovane, autore del gol dopo l'errore che la settimana scorsa ha propiziato la sconfitta dei suoi: "Settimana difficile, la scorsa, per lui. Si sentiva responsabile e io l'ho aiutato. Perché è un ragazzo meraviglioso e che ha bisogno di entrare in un contesto e in una famiglia. In certi momenti anziché scaricare le colpe sui ragazzi è meglio che me le prenda io e lui lo ha apprezzato molto, dicendomi che mi vuole molto bene".
Palladino non ci sta
Intervistato da Sky a fine gara, Raffaele Palladino ha ribadito le parole del suo calciatore, Nicola Zalewski, che aveva definito i bergamaschi mosci: "Sono d'accordo. È la parola giusta. Probabilmente è colpa mia, ora lecchiamoci le ferite consapevoli che non deve succedere più. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, poteva essere un'occasione per risalire".

Poi, l'allenatore nerazzurro ha continuato: “Non mi spiego quanto è accaduto oggi, perché abbiamo fatto una settimana molto bella con tre vittorie e non ho avuto segnali di leggerezza nella preparazione della partita. Gli impegni pregressi non devono essere un alibi: quanto accaduto stasera è inspiegabile e è compito mio capire perché sono accadute determinate cose. Dobbiamo analizzare e cancellare tutti: è il momento di stare zitti".
Infine, ha concluso: "Ci dev’essere mentalità vincente e non da perdenti. Devo dare dei segnali alla squadra e farli reagire. Per me non ci sta stare sotto proprio in termini di duelli e intensità. Chiediamo scusa ai tifosi”.
