Spalletti: "Possiamo fare meglio di così. Il cambio di Yildiz? Openda è stato pagato 45-50 milioni"

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Luciano Spalletti
Luciano SpallettiCARLO HERMANN / AFP

Il tecnico della Juventus ha analizzato il match perso contro il Napoli: "Locatelli si è abbassato un po' troppo e non ha mantenuto la posizione di centrocampo, siamo rimasti sempre impantanati perché non siamo riusciti a far valere la superiorità in mezzo. Meglio nel secondo tempo, siamo riusciti ad andare uomo contro uomo ma loro hanno qualità nel ribaltare l'azione in campo aperto"

Luciano Spalletti ha commentato ai microfoni di DAZN la sconfitta per 2-1 della Juventus nella sfida col Napoli al Maradona: "Loro sono andati più forte, noi siamo stati più timidi. Ci hanno fatto correre, sono una squadra forte e in condizione: ti portano a giro per il campo perché hanno forza e anche qualità".

Il tecnico bianconero ha spiegato anche la scelta di giocare senza punte vere nel primo tempo: "Si prova a fare una cosa, per avere una conoscenza maggiore: sia Yildiz che Conceicao sanno palleggiare, Locatelli si è abbassato un po' troppo e non ha mantenuto la posizione di centrocampo, siamo rimasti sempre impantanati perché non siamo riusciti a far valere la superiorità in mezzo".

Con un attaccante di ruolo invece è andata meglio: "Meglio nel secondo tempo, siamo riusciti ad andare uomo contro uomo ma loro hanno qualità nel ribaltare l'azione in campo aperto. Dopo il gol abbiamo preso un po' in mano il pallino, ma sempre facendo cose un po' scolastiche senza forzare la situazione per fare qualcosa in più. C'è da fare dei passi avanti e anche velocemente, perché sennò diventa difficile".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Stats Perform

Il tecnico però resta ottimista: "Secondo me possiamo fare meglio di oggi, gli abbiamo dato un numero incredibile di palloni. Se non la guidi tu, ti trovi a fare il passeggero degli altri che prendono delle decisioni e tu ti devi adeguare. Ogni palla inattiva loro fanno un blocco, non siamo riusciti a trovare le contromisure. Basta parlarsi e mettersi a posto in quel caso. Magari gliel'abbiamo fatta mettere un po' troppo comoda, però sono tutte decisioni che vanno prese al momento e danno il risultato in base alla decisione che prendi".

"Yildiz centrale non è riuscito a esprimersi, Openda è stato pagato 45-50 milioni, deve dare di più anche lui"

In conferenza stampa è tornato sulle scelte del primo tempo e ha spiegato perché ha tolto Yildiz, in quel momento il migliore in campo per la Juventus: "L’idea era farli giocare tra i loro tre difensori, avendo un centrocampista in più per gestire l’eventuale pressing uomo su uomo. Yildiz, schierato centrale, aveva sempre l’uomo alle spalle e non è riuscito a esprimersi come può — e noi non siamo stati bravi a metterlo nelle condizioni giuste".

Sul cambio del turco spiega che si è trattato di un semplice avvicendamento e non c'era nessun problema fisico alla base: "Una settimana fa mi chiedevate se avrebbe dovuto riposare. Ho inserito Openda, pagato 45-50 milioni: deve dare di più anche lui. Ha segnato e può offrirci tanto, ma se la squadra ha bisogno di quelle vampate e intuizioni, anche lui deve aumentare il contributo".

Il tecnico ha infine spiegato il poco minutaggio di Zhegrova, che quando è entrato ha comunque creato difficoltà al Napoli: "Nessun problema personale, ma viene da un lungo stop. È un giocatore devastante negli ultimi 15 metri, però questa settimana ha accusato fastidi ed è rimasto fuori dagli allenamenti. Serve tempo per riportarlo a ritmi alti: vorrei usarlo di più, ma deve ritrovare condizione".

Locatelli: "Bisogna far meglio di così"

Nel dopopartita ha parlato anche il capitano della Juventus, Manuel Locatelli: "Il mister ci aveva chiesto di palleggiare per avere superiorità ma loro ci hanno pressato bene, abbiamo sbagliato cose che non si possono sbagliare. Bisogna sicuramente fare meglio di così. Sappiamo in che posizione siamo e che bisogna far meglio, perché siamo meglio di così. Dobbiamo fare punti, alla fine le parole contano poco".

Da capitano serra le file: "Sono responsabilità che il capitano deve avere, devo cercare di dare l'esempio e spiegare a parole perché abbiamo perso anche se poi quello che conta è il campo".